L'associazione industriali lancia il "Tavolo per la competitività" sul territorio
I tre comuni principali della provincia, industriali ed enti economici uniti per ribadire la necessità di un “tavolo per la competitività” per il territorio cremonese. Queste le linee di sviluppo territoriale delineate presso la sede dell’Associazione Industriali, che attraverso il presidente Umberto Cabini ha riunito i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore, il presidente della Provincia e quello della Camera di Commercio.
“La lezione forse più importante degli ultimi anni di crisi – si legge nel comunicato stampa conclusivo – è l’inconsistenza delle scelte di breve periodo, con l’evidenza quindi della necessità di elaborare una visione capace di guardare ad uno scenario complesso, recuperando la centralità dell’economia e delle nuove generazioni.
Mai come oggi il futuro è aperto ed il futuro migliore si costruisce con una analisi attenta del presente, partendo dai vincoli ma anche dalle opportunità che gli sviluppi correnti presentano.
Pur nelle tante incertezze delle evoluzioni globali che in ogni ambito, politico, economico e sociale, possono essere quotidianamente riscontrate ci sono grandi spazi di intervento e di miglioramento.
Dalle crisi economiche e dai momenti di forte complessità si può uscire solo attraverso la convergenza delle competenze, delle conoscenze, dei contributi, concentrando le energie vitali che ognuno di noi, nel proprio campo, è in grado di esprimere.
Per questa ragione la nostra Associazione ha voluto farsi interprete della possibilità di riaprire un tavolo di confronto permanente fra gli attori del territorio. Un ritorno ad esperienze concertative di cui il territorio in passato ha già avuto positive occasioni.
Con la Provincia, la Camera di Commercio ed i tre Comuni di riferimento, Cremona, Crema e Casalmaggiore, si è riflettuto sulla possibilità di costituire un “tavolo per la competitività” presso la Provincia di Cremona con l’intento di “tornare a parlarci, tutti insieme”.
La proposta che avanziamo è quella di:
• formalizzare la costituzione ed il riconoscimento territoriale del “tavolo per la competitività” per condividere una visione comune con tutti gli stakeholders;
• stabilire l’operatività del tavolo e le modalità di funzionamento;
• realizzare un piano strategico/masterplan pluriennale che dia una visione concreta del processo di sviluppo locale.
Questo masterplan, aggiunge il presidente Cabini, deve puntare a rimuovere i fattori inibitori allo sviluppo; a mettere in campo azioni sinergiche in grado di far guadagnare vantaggi competitivi al territorio, a concentrare e non disperdere le risorse ed infine ad unire e far lavorare insieme le competenze e le professionalità del territorio.
Questo territorio ha bisogno di confronto e non di conflitto.
L’Associazione Industriali è pronta a mettersi a discutere sui temi rilevanti ed auspichiamo si possa tornare a farlo tutti insieme”.