Pendolari ancora a piedi (come ieri): soppresso il treno del ritorno delle 17,20
Esattamente come successo ieri, anche oggi il treno più utilizzato dai pendolari per il ritorno da Milano è stato soppresso. Inutile l’attesa dai binari di stazione centrale attesa per cremonesi e mantovani: il 2659 è stato semplicemente cancellato, ancora una volta – pare – per guasto al materiale rotabile. Pendolari giustamente furenti, già alle prese con un caldo torrido, con l’aspettativa di imbarcarsi in convogli senza aria condizionata e che poi risultano pure soppressi. L’indignazione coinvolge anche l’assessore – pendolare Alessia Manfredini (“la misura è colma, Trenord dia spiegazioni”) e, attraverso la sua pagina Facebook, il sindaco Galimberti a cui scrive uno dei pendolari in attesa a Milano. “Grazie per la segnalazione – è la risposta di Galimberti – Già con la soppressione di ieri e i disagi della scorsa settimana, ci siamo attivati presso la Regione per sollecitare interventi e soluzioni sulla linea e sul materiale rotabile. Siamo in contatto anche con i rappresentanti dei pendolari. Continuiamo ad insistere. Le istituzioni a cui compete la gestione del trasporto ferroviario devono fare di più”.