Crit, al via il tavolo di lavoro Lattiero Caseario 4.0
A poco più di una settimana dall’inaugurazione, il Crit – Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona – è diventato la sede del primo incontro del Tavolo di Lavoro del Lattiero-Caseario 4.0 organizzato in collaborazione con l’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano. Al Crit si sono ritrovati infatti in settimana diversi attori della filiera lattiero-casearia per un primo confronto circa le prossime fasi di ricerca.
Questa location sarà infatti il Polo per la Smart Land, un pivot territoriale a favore dell’innovazione digitale del territorio. ?Individuando 6 motori di sviluppo, tra cui uno dei principali: lo smart agrifood. Il Polo rende così immediatamente concreto e fattivo uno dei suoi motori: “Abbiamo declinato la Smart Land in sei ‘motori di accelerazione e sviluppo del territorio’ ha spiegato Carolina Cortellini, presidente del consorzio Crit: “primo fra tutti l’agricoltura smart. Saremo al fianco delle associazioni professionali e degli imprenditori agricoli. Qui vogliamo realizzare grazie a un accordo con il Politecnico di Milano una collaborazione stretta con l’Osservatorio nazionale SmartAgrifood, Osservatorio che qui avrà sede e che si occuperà delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura: droni, sensoristica, elaborazione dati in ambito zootecnico”.
“Si tratta di un lavoro interessante con prospettive gestionali e informative con un grande supporto informatico” ha commentato Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Tutela Grana Padano. “E’ però un percorso lungo e articolato, che ci apre a opportunità innovative sia in ambito zootecnico che caseario”.
“Il lattiero caseario è un settore particolarmente rilevante e trainante per il Sistema Paese, e dotato di specificità uniche e caratteristiche” commentano i promotori del tavolo. “L’innovazione tecnologica e digitale viene quindi valutata come leva strategica per rispondere alle esigenze del settore, rendendo più efficienti o efficaci alcune attività svolte dalle singole aziende, favorendo l’integrazione orizzontale e verticale dell’intera filiera (dalla produzione alla distribuzione). Il Crit ha scelto di collaborare con l’Osservatorio Smart AgriFood nella consapevolezza di avvalersi di un partner prestigioso e autorevole sul piano nazionale e internazionale”.