La Giunta dice 'No'. Nessun grande insediamento in via Nazario Sauro
Riduzione della superficie di vendita delle medie strutture in generale e, in particolare, la proposta della Giunta di non accogliere la richiesta per la realizzazione di una nuova area di quasi 62mila metri quadrati in via Nazario Sauro. E’ quanto emerso nella Commissione consiliare Territorio, presieduta dal consigliere Giovanni Gagliardi, riunita per discutere della prima parte della variante puntuale al Piano di Governo del Territorio (PGT). I contenuti della Variante sono stati illustrati dall’Assessore al Territorio Andrea Virgilio, dal dirigente dell’Unità di staff Urbanistica Marco Masserdotti e da Marco Cerri, responsabile del Servizio di Pianificazione Urbana. Prevista quindi l’esclusione di nuovi insediamenti di medie strutture, con superficie di vendita da 1501 mq a 2500 mq, dai nuclei d’antica formazione, dagli ambiti di prima e di seconda espansione e dagli ambiti delle frazioni.
“Tale scelta – ha spiegato l’Assessore Virgilio – è motivata dal fatto che possibili grandi insediamenti comporterebbero problematiche di natura viabilistica ed ambientale, non sopportabili in questi contesti urbani per l’inadeguatezza della rete viabilistica, l’insufficienza di aree per parcheggi, l’elevata parcellizzazione delle proprietà, la netta prevalenza della funzione residenziale con le tipologie edilizie collegate”.
L’Assessore, inoltre, ha passato in rassegna le diverse richieste per nuove aree commerciali pervenute. Quella più impattante, che prevede un insediamento di grandi strutture di vendita anche non alimentari di 61.900 metri quadrati in via Nazario Sauro, non è stata accolta dalla Giunta, che ha proposto di mantenere l’attuale destinazione d’uso. Sono state invece accolte alcune richieste puntuali e limitate per garantire funzioni miste e, in un caso, per l’insediamento di una nuova concessionaria di automobili.
“I prossimi passi della Variante – ha concluso Virgilio – riguarderanno le scelte relative al contenimento del consumo di suolo e il rilancio del sistema produttivo attraverso strumenti di incentivazione. Sul commercio è confermato un approccio molto concreto finalizzato a razionalizzare la presenza della media distribuzione in città”.