Insediato il direttivo degli architetti: Bruna Gozzi riconfermata presidente
Prima seduta per il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cremona che rimarrà in carica sino al 2021. Bruna Gozzi riconfermata presidente all’unanimità, guiderà il Consiglio insieme agli altri 10 componenti: Eugenio Amedeo Campari, Maria Luisa Fiorentini, Massimo Masotti, Fernando Nicolosi (1° mandato), Vincenzo Paolo Ogliari, Silvano Sanzeni, Michela Tessoni (1° mandato), Junior Andrea Pandini.
Segretaria è Paola Pietramala, Tesoriere Marta Visone (1° mandato).
Il presidente Gozzi ha rivolto un particolare ringraziamento a tutti gli elettori per la loro partecipazione alla tornata elettorale che ha visto l’elezione del nuovo Consiglio dell’Ordine, agli eletti e a tutti i colleghi che si sono impegnati nelle “attività ordinistiche”. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai Consiglieri uscenti: Elisabetta Bondioni, segretario, Laura Patrini tesoriere e Antonio Lanzi. Ha inoltre auspicato un quadriennio di lavoro finalizzato alla continuità ed al miglioramento di quanto fatto fino ad ora, per portare avanti molti progetti già avviati ed altri nuovi, con la collaborazione dei 7 Consiglieri riconfermati affiancati dalle 3 nuove energie.
Lo scopo è di lavorare insieme per rappresentare la professione dell’Architetto all’interno del dibattito culturale contemporaneo, attraverso la condivisione di conoscenze e di esperienze.
La volontà e gli obiettivi sono quelli di incrementare sempre più la realizzazione di attività collettive come corsi, convegni e commissioni, allargando la visione sul territorio, coinvolgendo maggiormente gli iscritti ed agevolando i neo-iscritti all’accesso alla professione ed alle attività dell’Ordine.
Tutto questo avverrà mediante l’organizzazione di eventi culturali e formativi intraprendendo anche percorsi comuni a livello regionale e creando sinergie con gli altri Ordini Professionali.
Si prospetta di intensificare le azioni volte al rigoroso rispetto delle competenze professionali di Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, per un maggiore riconoscimento del ruolo sociale dell’Architetto; di proseguire con un’offerta formativa qualificata per incrementare ed incentivare la professionalità in un mercato del lavoro in continua trasformazione, con l’impegno di essere attivi e presenti nel dibattito urbanistico, culturale e sociale della città.