Ponte, da Parma pessime notizie per travi e treni: "Linea vecchia e non migliorabile"
PARMA – Stanno emergendo ulteriori danni sulle travi. Lo ha spiegato il Dirigente del servizio viabilità della Provincia di Parma dott. Gabriele Annoni, nel corso del Consiglio provinciale di stamattina. All’esame il potenziamento dei servizi pubblici per rispondere ai bisogni dei pendolari. Domani alle 10 Fritelli e Canova incontrano il Prefetto. Intanto proseguono con la massima alacrità i lavori di verifica sul Ponte sul Po di Casalmaggiore, su cui è tuttora interrotto il traffico. Per velocizzare gli esami sulle travi, sono stati aumentati i cestelli all’opera, con il corrispondente aumento dei costi; tali costi sono tutti a carico della Provincia di Parma, visto che la Provincia di Cremona non è riuscita finora ad approvare il Bilancio preventivo 2017 e quindi non può più deliberare interventi di somma urgenza. I tempi preventivati per le verifiche (pari a un mese) verranno rispettati, purtroppo però dalle analisi in corso stanno emergendo ulteriori danni sulle travi “sospettate”. Si conferma che il problema al ponte comporterà costi di ripristino molto elevati. Intanto prosegue l’attività delle istituzioni, Province di Parma e Cremona e Regioni Emilia – Romagna e Lombardia, che venerdì scorso si sono riunite per trovare risposte ai problemi più urgenti. Per la Provincia di Parma hanno partecipato la Delegata e Sindaca di Colorno Michela Canova e il dott. Fusco del Servizio Trasporti. Per far fronte alle esigenze dei pendolari si è valutata la situazione del trasporto su ferro: la tratta ferroviaria Parma – Piadena, della Trenord (Regione Lombardia) è fatiscente, i treni mancano e arrivano in ritardo, le stazioni sono in rovina. Si è considerata l’ipotesi di un potenziamento, ma poiché il materiale rotabile è completamente obsoleto, sarà molto difficile trovare sul mercato altre carrozze per aumentare le corse. Tiper (Regione Emilia – Romagna) verificherà se ci fossero nei suoi depositi carrozze di questo tipo, per metterle eventualmente a disposizione di Trenord. Ma l’aumento delle corse potrebbe rivelarsi inutile, poiché si tratta di una linea secondaria, che deve dare la precedenza alle altre linee, quindi è sufficiente che ci sia un piccolo ritardo per annullare già oggi le corse, e con corse aggiuntive la situazione non potrebbe migliorare. Ogni altro potenziamento della linea ferroviaria, per la vetustà dell’impianto, sarà quasi impossibile in tempi brevi. E’ stata anche sensibilizzata Smtp per valutare eventuali potenziamenti del trasporto pubblico su gomma, in particolare per comprendere se vi sia la possibilità di trasportare i dipendenti delle aziende locali dalle stazioni ferroviarie alle aziende (che in molti casi sono molto distanti dalle fermate attuali). Smtp ha chiesto ulteriori dati sui possibili utenti prima di fornire risposte in merito. Continuano, infine, le esplorazioni sulle altre ipotesi, in primis il ponte di barche, per cui la Provincia di Parma ha contattato il Prefetto e il sindaco di Casalmaggiore ha scritto direttamente all’Esercito, per chiedere che il Genio pontieri si pronunci sulla fattibilità. Domani, martedì 26 settembre, alle 10, il Presidente della Provincia Filippo Fritelli e Michela Canova avranno un incontro col Prefetto di Parma sul tema.
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