Cronaca

Sicurezza sui treni, Trenord propone microcamere sulle giacche dei controllori

I controllori avranno una body camera da indossare sulla giacca: questo uno dei caposaldi del Piano Sicurezza annunciato da Trenord nei giorni scorsi durante un incontro con i sindacati, Rfi, Regione Lombardia e Ferrovia Nord, in risposta alle sempre più pressanti problematiche a cui va incontro quotidianamente il personale viaggiante, spesso vittima di aggressioni e ingiurie.

L’amministratore delegato Cinzia Farisé ha fatto sapere che si prevedono “iniziative condivise con le forze dell’ordine, anche digitali, su cui sono in corso le verifiche del Garante della privacy”. La microcamera consentirebbe di inviare dati in tempo reale e di memorizzare filmati, in modo che gli eventuali passeggeri aggressivi possano essere riconosciuti. Nel caso di un ok da parte del garante e dei sindacati, si partirà con delle sperimentazioni guidate.

Ma non è tutto: nel Piano si propongono anche una nuova sala operativa Trenord, degli autobus per sostituire le linee notturne poco frequentate, una app che il personale viaggiante potrà utilizzare per coordinarsi e segnalare eventuali emergenze alla Polfer. Anche Rfi vuole fare la propria parte, posizionando tornelli 2.0 all’ingresso di alcune stazioni, le più frequentate.

Intanto per la mattina di sabato 21 ottobre il comitato di pendolari cremonesi inOrario ha organizzato una riunione (ore 10) presso Spazio Comune per i pendolari della linea Mantova-Cremona-Milano, “al fine di poter discutere sulla situazione attuale della linea, su quelli che sono i programmi, attualmente comunicati, di Rfi e Trenord e per vagliare eventuali azioni da intraprendere” evidenzia il portavoce Matteo Casoni.

lb

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