Maltempo: Po salito di mezzo metro nelle ultime 24 ore
Le precipitazioni, però – sottolinea la Coldiretti – per poter essere assorbite dal terreno devono cadere in modo continuo e non violento, mentre gli acquazzoni aggravano i danni provocati dagli allagamenti con frane e smottamenti come purtroppo è avvenuto in molte regioni. Il livello del fiume rimane comunque basso.
Il livello del fiume Po è salito di oltre mezzo metro in sole ventiquattro ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno determinato anche una decisa inversione di tendenza per i grandi laghi praticamente svuotati per effetto della grave siccità. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia dopo un ottobre segnato dalla caduta del 59% di pioggia in meno, secondo elaborazioni su dati Ismea. Le precipitazioni, però – sottolinea la Coldiretti – per poter essere assorbite dal terreno devono cadere in modo continuo e non violento, mentre gli acquazzoni aggravano i danni provocati dagli allagamenti con frane e smottamenti come purtroppo è avvenuto in molte regioni. Si tratta purtroppo – continua la Coldiretti – degli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando con pesanti conseguenze sull’agricoltura italiana con sfasamenti stagionali, eventi estremi con l’alternarsi della siccità a violenti temporali causati dalla tropicalizzazione. Una tendenza confermata nel 2017 che – conclude la Coldiretti – ha provocato in Italia danni alla produzione agricola nazionale, alle strutture e alle infrastrutture per un totale pari a più di 14 miliardi di euro in un decennio. Il livello del fiume nonostante questo repentino innalzamento, è in risalita ma rimane comunque basso: a Cremona stamattina alle 11 secondo il monitoraggio effettuato dall’AIPO è a -6,13