Cronaca

Picchia la moglie davanti alla figlia: 30enne scarcerato, la compagna lo perdona

E’ stato interrogato questa mattina in carcere dal giudice Letizia Platè il 30enne romeno arrestato venerdì scorso dalla polizia per aver malmenato la moglie davanti alla loro bimba di due anni. L’uomo, che è incensurato, è libero: il gip ha disposto per lui la misura del divieto di avvicinamento alla compagna e alla casa coniugale, lasciandogli la possibilità di poter coltivare il suo rapporto con la figlia. Il romeno, che ha un lavoro come pizzaiolo, ha ridimensionato il grave quadro accusatorio presentato dagli inquirenti, e lo ha fatto anche la sua stessa compagna, dicendo che lo perdonava e che lo rivoleva a casa. Interrogato, il 30enne, assistito dall’avvocato Paolo Bogiani, ha raccontato di aver litigato con la moglie per motivi di gelosia. La sera lei era uscita per fare il suo turno di lavoro e non aveva risposto ad una chiamata del marito. Il mattino dopo la coppia aveva discusso animatamente, fino ad arrivare alle mani. Lei aveva tentato di colpirlo con una scopa, e lui per difendersi l’aveva spinta. Cadendo, la donna aveva urtato un mobile, perdendo tre denti. “Nessun pugno da parte del mio cliente”, ha detto l’avvocato Bogiani, che ha parlato di “tensioni” familiari dovute in parte alla gelosia e in parte ad una situazione economica non particolarmente rosea da parte di entrambi.

Sara Pizzorni

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