'Mezzapastiglia': al Filo il 7 maggio va in scena la compagnia del Canovaccio
Si chiama ‘Mezzapastiglia’ la nuova opera messa in scena dalla compagnia teatrale Il Canovaggio, atto unico di Michele Cremonini Bianchi (regia di Lole Boccasasso), che approderà sul palco del Teatro Filo lunedì 7 maggio alle 21 nell’ambito della rassegna teatrale ‘Filo Benefico’. Si tratta di una commedia brillante che affronta un tema particolare: la disabilità non apparente.
Il protagonista, Mario Buzziconi, è affetto dalla più diffusa malattia genetica degenerativa grave, la Fibrosi Cistica: che comporta anche vari problemi collaterali soprattutto alla vista ed all’udito. Tuttavia Buzziconi lavora in un ufficio super-segreto con il compito di controllare gli armamenti nucleari di tutto il mondo al fine di evitare una distruzione apocalittica.
Seppur emarginato e ridicolizzato dai suoi colleghi, riuscirà alla fine a salvare il mondo con “un’idea geniale”. Dimostrerà così che anche le persone con particolari problemi e costrette a fare i conti ogni giorno con la morte, possono rendersi utili all’umanità favorendo anche le relazioni sociali. Gli attori (Lole Boccasasso, Mario Carotti, Enza Latella e Alvaro Ferlenghi) vogliono con questa commedia diffondere la conoscenza della Fibrosi Cistica e promuovere sentimenti di amicizia e solidarietà nei confronti delle persone con disabilità.
Quest’anno tutte le rassegne della Società Filodrammatica Cremonese sono interamente dedicate alla Fondazione Aiuti per le Malattie Rare Onlus (Armr) che promuove la Ricerca e lo Studio per la cura e la terapia delle Malattie Rare e raccoglie fondi per assegnare borse di studio a ricercatori italiani e stranieri che operano presso l’Istituto per le Ricerche Farmacologiche Mario Negri e i Centri di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare “Aldo e Cele Daccò” in Ranica e “Anna Maria Astori” al Kilometro Rosso in Bergamo.