Economia

Associazione Industriali, consegnate 121 borse di studio

Si è svolta stamattina al Teatro Ponchielli di Cremona la consegna delle borse di studio a 121 ragazzi delle scuole superiori figli di dipendenti di aziende iscritte all’Associazione Industriali Cremona. Ad essere premiAssociazione Industriali, consegnate 121 borse di studioati sono stati gli studenti che hanno superato la media dell’8 nell’anno scolastico precedente (gli iscritti al 1° anno dovevano aver conseguito 10/10 agli esami di licenza media).

Sono inoltre stati premiati anche cinque studenti universitari, sempre figli di dipendenti di aziende associate, che hanno una media superiore ai 26/30 (gli iscritti al 1° anno devono aver conseguito 100/100 all’esame di maturità)

Come ogni anno l’Associazione Industriali della Provincia di Cremona mette a disposizione dei figli dei dipendenti delle aziende associate 40 borse di studio (da 300 euro) intestate alla memoria di illustri imprenditori scomparsi, che hanno ricoperto le massime cariche associative: Dott. Innocente Bassani – Comm. Paolo Corazzi – Dott. Pietro Negroni – Comm. Luigi Nosari – Cav.Gr.Cr. Edo Piacenza – Comm. Bruno Solzi. Cinque sono Premi Speciali (di importo diverso tra i 350 ed i 600 Euro) riservati ai migliori risultati in assoluto e sono alla memoria dell’ex Presidente dell’Associazione, Dott. Gino Villa, scomparso nel 2008 (i vincitori di quest’anno hanno conseguito medie tra il 10.00 ed il 9.63).

Altre due sono alla memoria di Michelangelo Barcella “Barch”, prematuramente scomparso all’età di 17 anni nel maggio 2015, figlio di Mattia Barcella (funzionario Aic).

Ve ne sono poi 74 (sempre da 300 euro) offerte da imprenditori o privati comunque legati all’Associazione Industriali di Cremona che in questo modo desiderano ricordare propri familiari scomparsi, o anche solo intestate alla propria azienda: Cav.Lav.Dott. Gennaro Auricchio – Vittorio, Santo, Giuseppe e Ottavio Bonetti – Maria e Dott. Pietro Bosisio – Cav. Gino Bregalanti – Federico Cadei e Maria Teresa Merletti – C.O.I.M. SpA – Vera Capellini – P.I. Domenico Crotti – Annamaria e Luigi Danesi – Maria e Pietro Galbignani – Luisa Gamba Cabrini – GDM SpA – Gruppo Giovani Industriali – ICAS Srl – Costantino Invernizzi – INVERNIZZI SpA – Dott.Ing. Giovanni Morini – Coop. PRO-SUS – Cesare e Francesco Pizzorni – Comm. Gianni Zucchi.

“La realtà della nostra penisola è ancora quella di un luogo troppo distante dalle nuove generazioni” ha detto nel suo discorso il presidente Francesco Buzzella. “L’anno scorso, un giovane italiano su quattro non era né occupato né impegnato in un percorso di istruzione o formazione.  Ma tutto ciò non è attribuibile ai ragazzi, quanto ad una società che ha ormai creato conflitti di vario  tipo tra cui quello generazionale”.

Ma bisogna guardare avanti: “Il futuro richiede investimenti, sacrifici, ma soprattutto una visione” continua il presidente. “ Un domani migliore non si acquisisce per diritto ma bisogna saperlo conquistare. Non possiamo piegarci alla rassegnazione del “va tutto male”.

Le opportunità, soprattutto nella nostra regione, non mancano, bisogna cercarle e coglierle. I giovani di oggi penso rappresentino una generazione di sicuro spessore e voi ne siete un esempio lampante. L’Italia, priva di materie prime ha nel capitale umano la sua risorsa straordinaria, che va valorizzata investendo sulla cultura del lavoro, con la formazione e l’elevazione delle competenze professionali.

I nemici da sconfiggere su questo fronte sono le paure e le insicurezze di non poter realizzare nel proprio paese le aspirazioni ed i desideri. I nemici da sconfiggere sono le fughe dei talenti. Allora vorremmo vedere fra le scelte  di Governo politiche per la scuola, per la formazione, per il lavoro. Il lavoro è veramente la nostra sfida.

E parlando di Cremona accenno al tema della Visione. Con il Masterplan 3C (Crema, Cremona e Casalmaggiore) ci siamo impegnati in prima persona, come Associazione Industriali con il contributo della Camera di Commercio, con proposte e risorse affinché la nostra Provincia crei il suo piano strategico di lungo termine e dunque delinei i tratti principali del suo futuro. Crediamo che una visione debba saperci dire cosa un territorio o un paese intenda diventare, a cosa può ambire, su quali elementi ed eccellenze vuole puntare.

L’Associazione Industriali ha lanciato una sfida al territorio: essere coeso nella costruzione di una linea comune che possa darci nuove opportunità. Lanceremo da gennaio una piattaforma web per raccogliere spunti, interessi e suggerimenti dalla comunità intera, a cominciare dai giovani”.

I PREMIATI 1

I PREMIATI 2 

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