Cronaca

Preso 'The Dog' il pusher milanese della stazione

Da circa un mese era diventato il pusher della stazione ed era soprannominato ‘The Dog’ per via del grosso cane con cui lo si vedeva in giro, utilizzato per nascondere e trasportare la droga. V.C. 25enne, nullafacente, senza fissa dimora, sabato 22 dicembre, in mattinata, è stato finalmente individuato dai Carabinieri della Compagnia di Cremona agli ordini del Maggiore Rocco Papaleo mentre, di ritorno da Milano, era da pochi minuti sceso da un treno e cercava di nascondere oltre un etto e mezzo di droga (in particolare 150 g di hashish e 5 grammi di marijuana) nel piazzale antistante la stazione ferroviaria. In realtà sul giovane già da tempo erano caduti i sospetti dei militari che lo avevano notato più volte aggirarsi in quella zona con fare sospetto, oltre a frequentare noti assuntori.

I  Carabinieri da oltre un mese, su richiesta pressante di cittadini, commercianti della zona e passeggeri dei treni, avevano incrementato i servizi svolti per rafforzare i controlli dei piazzali delle stazioni ferroviaria e degli autobus, molto frequentate dai giovani e dagli studenti pendolari, servizi che hanno consentito nelle ultime settimane di denunciare e segnalare quali assuntori, diversi giovani. Gli uomini dell’Arma hanno anche acquisito informazioni determinanti al fine di comprendere chi avesse avviato lo smercio di droga ai più giovani frequentatori di quella zona. V.C., originario del milanese ma senza fissa dimora e controllato più volte nei mesi scorsi, non era mai riuscito a giustificare la sua presenza in città se non per il fatto di intrattenere una relazione con una coetanea cremonese la quale a sua volta, in meno di un mese, è stata denunciata due volte dai Carabinieri perché sorpresa a detenere ai fini di spaccio sostanze stupefacenti. In particolare, in un’occasione, le aveva nascoste nel reggiseno e in un’altra nello zaino. Complessivamente le erano stati trovati quantitativi per mezzo etto di hashish suddiviso in stecchette pronte per lo spaccio. La coppia era stata sempre fermata mentre si aggirava tra via Dante e il piazzale della stazione assieme ad un cane di grossa taglia che portava con sé. La 25enne cremonese quando era stata scoperta, verosimilmente nel corso di alcune consegne, aveva sempre assunto la responsabilità della detenzione negando il coinvolgimento di V.C. che invece, come detto dalle risultava essere divenuto un punto di riferimento per lo spaccio in quella zona con sostanze recuperate a Milano e fatte entrare in città attraverso quotidiani viaggi tra le zone di rifornimento della stazione di Milano – Centrale e il parco di Rogoredo.

L’attività d’indagine dei Carabinieri pertanto ha stretto l’attenzione sul giovane che, dopo i sequestri operati nei confronti della ragazza, sentendo il fiato sul collo, aveva cambiato metodo per rifornirsi e per trasportare la droga ed invece di usare l’espediente di farsi aiutare dalla ragazza, partiva la mattina del giorno prima per raggiungere le piazze di rifornimento e tornare il giorno dopo con uno dei treni disponibili dal capoluogo di regione. Tale modus operandi, ed in particolare il fatto che stesse fuori tutta la notte, ha reso i controlli e la possibilità di sorprenderlo ancora più difficile, ma, come detto, sabato mattina i Carabinieri, dopo un servizio di osservazione durato oltre 24 ore, sono riusciti ad individuarlo dopo che era sceso dal treno giunto a Cremona attorno le 12 da Milano e mentre furtivamente cercava di nascondere la droga che avrebbe diviso secondo le richieste dei clienti.

Per soddisfare le richieste della clientela cremonese è emerso che V.C. utilizzava spesso anche l’espediente di inserire la dose richiesta nel collare del cane per permettere all’eventuale cliente di prelevarla mentre fingeva di accarezzare l’animale. Accortosi della presenza dei militari, il giovane ha cercato di scappare, ma è stato comunque raggiunto e bloccato all’interno della stazione. I militari hanno recueperato la sostanza stupefacente nascosta e quasi 300 euro in banconote di vario taglio ritenute provento dell’attività delittuosa. Il cane è stato affidato alla ragazza mentre lui è stato trattenuto presso la Caserma S. Lucia in attesa rito per direttissima previsto per la mattina odierna.

 

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