Cronaca

'Imprenditori ambasciatori di Cremona', Malvezzi e Zagni hanno incontrato i vertici Cna

«Ripopolamento del centro storico con attività di qualità, sostegno alle imprese, taglio delle imposte e dimezzamento dei tempi burocratici. Ho incontrato i vertici di Cna e ho presentato i punti cardine del nostro programma. Il centrodestra ha un obiettivo: una Cremona viva per cittadini ed imprese. Il che significa scommettere su azioni che rilancino il centro storico e le periferie, per una città bella e vivibile. La tenuta del tessuto socio-economico locale dipende da molti fattori. La libertà d’impresa, il valore e l’occupazione generati da attività artigianali e commerciali di qualità ed eccellenza sono tra questi elementi, ingredienti irrinunciabili e vitali nella Cremona di oggi, e che intendiamo valorizzare al massimo nella visione di città di domani che proponiamo ai cremonesi. Residenti ed imprenditori devono tornare i veri protagonisti della nostra splendida Cremona».

E’ quanto dichiara il candidato sindaco del centrodestra Carlo Malvezzi in merito all’incontro, che si è tenuto giovedì 16 maggio, nel pomeriggio, con il presidente Giovanni Bozzini e il direttivo della Cna. All’incontro ha partecipato anche il candidato vicesindaco della Lega Alessandro Zagni.
«Quello con Cna è stato un momento di confronto costruttivo su temi concreti, a partire dal rilancio economico. L’associazione ci ha consegnato un documento con molte proposte interessanti con le quali ci troviamo in sintonia. Durante l’incontro abbiamo illustrato il nostro programma, che punta al rilancio di Cremona – sottolinea Malvezzi – Intendiamo valorizzare i nostri imprenditori, che da sempre danno prova di grande capacità e si distinguono per l’eccellenza del prodotto, riconosciuta a livello nazionale e internazionale: vogliamo che diventino gli ‘ambasciatori di Cremona nel mondo’. Puntiamo ad un dialogo costante e ad un confronto serrato con le associazioni di categoria e con i rappresentanti del mondo economico, non solo nell’attuazione delle misure, ma a partire dalla fase di progettazione. Vogliamo infatti che l’interlocuzione con i corpi intermedi sia un tratto distintivo del nostro modo di amministrare la cosa pubblica. Per questo intendiamo dare vita ad un Comitato Strategico per lo sviluppo economico e l’attrattività del territorio. Il tutto partendo da proposte efficaci per agganciare la ripresa, come la promozione di nuove opportunità di insediamento per le attività imprenditoriali in grado di generale valore e lavoro, il contenimento dei costi di aree ed immobili, il taglio degli oneri di urbanizzazione, l’introduzione di un meccanismo di riduzione dell’Imu fino a tre anni, una sforbiciata alla burocrazia e l’apertura di uno sportello dedicato alle imprese».

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