Cronaca

Fridays For Future, il 20 settembre assemblea pubblica e flash mob

Un momento di una precedente manifestazione

Continua l’attività di Fridays For Future Cremona, che in preparazione del terzo sciopero globale per il clima di venerdì 27 settembre, organizza un’assemblea pubblica venerdì 20 settembre dalle ore 16 in Piazza del Comune, allo scopo “di condividere la nostra visione” e di ascoltare “le opinioni di quanti vorranno partecipare” fanno sapere gli organizzatori. Seguirà un presìdio con flash mob. “Chiediamo sostegno alle associazioni ambientaliste del territorio e a tutte le cittadine e i cittadini che condividono le nostre preoccupazioni e sentono la necessità e l’urgenza di agire, abbiamo bisogno del vostro aiuto per realizzare questa importante transizione e contrastare coloro che vi si oppongono in virtù di logiche e interessi ormai incompatibili con i dati scientifici, l’ambiente, la giustizia sociale e la salvaguardia del nostro futuro” evidenziano ancora gli organizzatori, che già nelle scorse settimane hanno “presentato al Comune una richiesta di “Dichiarazione di Emergenza Climatica” che, anche a seguito dell’incontro avuto con l’amministrazione, auspichiamo venga al più presto discussa e approvata”.

“Attraverso questo atto, chiediamo che venga riconosciuto lo stato di emergenza climatica e di essa l’origine antropica; chiediamo inoltre un impegno concreto dell’amministrazione presente e di quelle future, volto a contrastare l’incombente crisi attraverso politiche innovative improntate alla sostenibilità ambientale piuttosto che alla mera crescita economica” continua l’associazione. “A sostegno di questa richiesta, a partire dal mese di luglio, abbiamo inaugurato una serie di presìdi ricorrenti, che hanno luogo ogni venerdì in Piazza del Comune. Il nostro scopo è coinvolgere altre studentesse e altri studenti e la cittadinanza tutta nelle nostre attività, condividendo i contenuti che ispirano il nostro movimento e proponendo azioni individuali concrete che ci aiutino a cambiare stile di vita verso uno in equilibrio con l’ambiente, chiedendo altresì alla politica di rendere questi cambiamenti possibili e accessibili a tutte e tutti. Fine ultimo della nostra azione è la transizione verso un nuovo modello di società improntato alla sostenibilità ambientale e all’equità”.

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