Linea Cr-Bs, il viaggio incubo raccontato da una pendolare: 'Stipati come carri di bestiame'
Non accennano a diminuire i problemi e i disagi per i pendolari della linea Cremona-Brescia. Oggi c’è stato l’ennesimo viaggio da incubo, con i viaggiatori “stipati in versione carro di bestiame”, come descritto da una pendolare che ha voluto raccontare la sua esperienza. “Dopo giornate di treni cancellati”, racconta Michela, “ritardi anche di 91 minuti, la sorpresa di oggi… i treni regionali delle 14,40 e anche delle 16,40 erano dei bellissimi MONOcarrozza Diesel. Il treno delle 16,40 che devo utilizzare abitualmente per recarmi a casa dopo il lavoro era stracolmo e le persone stipate fino alle porte”. “Mi trovavo in piedi nel piccolo vano insieme ad altre undici persone”, spiega la viaggiatrice, “quando in procinto di partire è arrivato il capotreno che ci ha invitato a schiacciarci perché altrimenti le porte non si sarebbero chiuse. Non ho proprio potuto resistere, mi sono dovuta lamentare. Pago l’abbonamento da 6 anni (senza considerare gli anni in cui ho viaggiato come studentessa pendolare) e mi ritrovo senza un posto per sedermi, in un vano minuscolo, stracolmo di persone, con un caldo impressionante e mi devo pure accalcare?! Dopo le mie lamentele il capotreno mi ha risposto che non è colpa sua, perché si è ritrovato anche lui in questa situazione, che non può farci niente e capisce le nostre ragioni, ma non è colpa sua. Quindi mi ha invitata a non lamentarmi perché altrimenti avrebbe dovuto fermare tutto, chiamare la Polfer e così non partiva più nessuno”. “Solita storia”, conclude Michela, “Dobbiamo ringraziarli che ci fanno viaggiare come carri di bestiame?, E’ un ricatto? O così, o altrimenti restate a piedi?. Ma i diritti delle persone dove sono?. Mi dispiace, ma proprio non ci sto, con la vita delle persone non si gioca mai”. Alla fine il treno è arrivato pure in ritardo. Ritardi si sono accumulati anche sulla linea Milano-Cremona-Mantova a causa di un guasto al passaggio a livello che si è verificato oggi pomeriggio tra le stazioni di Mantova e Castellucchio.