Cultura

Anteprima Antropologos, gli appuntamenti di dicembre della rassegna

Ancora iniziative, anche nel mese di dicembre, al Museo Civico della Civiltà Contadina ‘Il Cambonino Vecchio’ (viale Cambonino, 22). Il primo appuntamento è giovedì 5 dicembre, alle 17, per la rassegna Anteprima Antropologos, Paolo Lagazzi presenta il suo ultimo libro Come libellule tra il vento e la quiete – fluttuando tra Giappone e Occidente (Edizioni La Vita Felice). L’autore dialogherà con il poeta e performer Alberto Mori. “Nella lunga e complessa vicenda della scoperta dell’oriente da parte dell’occidente – spiegnao gli organizzatori -, il Giappone occupa un ruolo del tutto a sé. Radicato in regioni inafferrabili dello spirito ma tanto flessibile da assorbire con estrema rapidità e precisione usi e costumi occidentali, regno dei colori tersi e delle sfumature, della forza guerriera e della grazia, degli infiniti cerimoniali e della più profonda naturalezza, della nudità e del mistero, il Giappone sfugge a ogni descrizione semplice, univoca”.

Lagazzi, uno tra i più “fini e originali saggisti italiani”, da quarant’anni esplora il mondo nipponico, e in questo libro raccoglie le pagine migliori che ha dedicato ad esso, molte finora inedite. Il volume si articola in tre parti: nella prima Lagazzi ripercorre alcuni testi e autori cruciali della lirica giapponese antica e moderna; nella seconda esamina gli echi e i riflessi della poesia, dell’arte e della sensibilità giapponese nella poesia italiana del tardo ottocento fino ai giorni nostri; nella terza dialoga con tre celebri maestri della tradizione Zen (Sen no Rikyù, Senegai Gibon, Taisen Deshimaru) e con tre occidentali (Nikos Kazantzakis, Henri Cartier-Bresson, Fausto Taiten Guareschi) che di quella tradizione hanno nutrito, in modi diversi, la loro opera e la loro vita. Conclude il libro, con un brindisi ideale al Giappone, una riflessione su ciò che significa bere del vero sakè a Tokyo. Il quadro complessivo che queste pagine offrono dell’arte, della lirica e dell’anima giapponese, e della loro fortuna in occidente, è tra i più poetici e limpidi, seducenti e intensi mai apparsi in Italia.

Giovedì 12 dicembre, sempre alle 17, tornano le Quattro chiacchiere con Nonna Smemorina, ultimo appuntamento del ciclo di incontri Ciciàra ciciàra. Piera Lanzi Dacquati parlerà de Le magie di dicembre con la voce di sostegno Milena Fantini, mentre gli interventi musicali saranno affidati a Marco e Laura rispettivamente al piffero e all’organetto. Mercoledì 18 dicembre, alle 18, il laboratorio creativo L’Ago nel pagliaio presenta Il più grande gregge di pecore, con l’intrattenimento musicale a cura de “I MUSEIcanti” gruppo di musica popolare del Museo Cambonino. In questa occasione sarà presentata la tradizionale mostra di presepi curata da Giuseppe Spadari e Claudio Vescovi.

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