Ingresso negato agli ex ferrovieri:
Trenord inumana, torni
al servizio dei lombardi
Siamo sbalorditi dall’atteggiamento di Trenord, che nella sede di Cremona ha negato l’ingresso agli ex ferrovieri per il tradizionale scambio di auguri natalizi. Questo episodio, unico nel suo genere, dimostra l’inumanità di un’azienda che ha il dovere di investire anche nella qualità del clima aziendale per i propri dipendenti o ex dipendenti. Trenord è tanto inumana con i pendolari quanto con il personale. Ci auguriamo che si scusino e va interrotta la deriva assunta dell’azienda e dai suoi vertici scelti dalla maggioranza di Lega-centrodestra di Regione Lombardia. I divieti non rendono grandi le aziende che offrono servizi al pubblico.
Non passa giorno che qualche diritto venga calpestato: solo la settimana scorsa è stato messo un dubbio il diritto di scioperare dei lavoratori. Non bastasse questo, dai lavoratori e dalle sigle sindacali ci arrivano quotidiane segnalazioni che interessano l’impianto di manutenzione di Cremona. Abbiamo chiesto di visitarlo anche per verificare di persona che cosa sta accadendo, e, anche su questo l’azienda ha posto il veto. Ovviamente non mancheremo di insistere nelle sedi opportune: Trenord deve tornare al servizio dei lombardi”, concludono i consiglieri regionali del M5S.