Cronaca

Scritte anarchiche in via Dante, individuati i responsabili

Ci sarebbe stata una diatriba tra vicini di casa e una vendetta dietro agli atti vandalici con cui era stata presa di mira un’abitazione di via Dante a inizio gennaio. I proprietari della casa, una coppia di mezza età, alzandosi la mattina, avevano trovato muri, porta, citofoni, bidoni della spazzatura e cancelli completamente imbrattati con scritte chiaramente riconducibili all’ambiente anarchico. Scritte ricche di minacce ma anche di insulti verso le forze dell’ordine.

In seguito all’azione dei vandali, erano subito scattate le indagini da parte dei Carabinieri di Cremona, a cui le vittime si erano rivolte per sporgere denuncia. La svolta è stata la testimonianza di alcuni residenti in zona, che avevano notato i tre giovani aggirarsi in zona la sera stessa. Tanto che ora i responsabili sembrano avere un nome e un volto: si tratta di tre persone di 27, 20 e 19 anni, due uomini e una donna. L’azione sarebbe legata a una precedente lite tra vicini di casa. Una situazione che aveva portato all’esasperazione la coppia, tanto che a suo tempo aveva allertato le forze dell’ordine per porre fine a un disagio che si protraeva da tempo. Anche per questo l’ipotesi della vendetta era stata da subito quella più accreditata. Nei loro confronti potrebbe scattare una denuncia.

LaBos

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