Inaugurata terapia intensiva 'da campo'. Gallera: 'Speranza di vita enorme per ammalati'
Dedication Day questa mattina all’ospedale da campo allestito presso il parcheggio del Maggiore dall’organizzazione della Chiesa evangelica americana Samaritan’s Purse. Una decina le tende finora allestite di tutto punto, 8 i posti letto di terapia Intensiva, dove saranno impegnati 4 infermieri, quindi con un’assistenza di un infermiere ogni due pazienti. Attorno alle 10, come previsto è arrivato anche l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
“In Lombardia – ha detto – in un mese è cambiato tutto. Un mese fa avevamo il primo positivo, ora siano quasi a 19mila. La Lombardia da quel momento si è scoperta diversa. Ha scoperto una fragilità ma anche grande forza di reazione. Ringrazio commosso medici e infermieri qui come negli altri presidi di frontiera che stanno resistendo con unghie e denti.
Abbiamo una forza di resistenza incredibile. Oggi siamo a 1.250 posti di terapia intensiva e stanno ancora crescendo. Abbiamo pediatri che fanno corsi per diventare pneumologi. È la straordinarietà della nostra regione che ha visto amministratori locali in prima linea e fare squadra. Questa battaglia la vincono i singoli cittadini. Non ci sono cure e vaccini. Ringrazio il gruppo Arvedi che ha dato un sostegno importante.
“Il morale vacilla quando vedi che i casi non scendono”, ha aggiunto l’assessore. “Alcuni giorni fa abbiamo avuto grazie al ministro Speranza la notizia che ci ha aperto il cuore, l’arrivo di Samaritan’s Purse, che rappresenta anche un messaggio sociale fortissimo. Sapere che loro sono qua in un momento in cui ci manca personale, è una speranza di vita enorme per tante persone”. l.b.