Gallera: 'Medici di base potranno disporre tampone per pazienti con febbre'
In vista della “nuova normalità”, come la Regione Lombardia ha ribattezzato la ripartenza post-covid, è stata approvata oggi una delibera che consentirà ai medici di base di “disporre il tampone per pazienti che presentano uno stato febbrile superiore a 37,5”. Lo ha annunciato l’assessore al Welfare Giulio Gallera. “Il paziente che presenta uno stato febbrile di questo tipo dovrà quindi disporre il tampone, e in attesa del risultato periodo tutte le persone che vivono a contatto con questo paziente dovranno mettersi in isolamento”. Questo, sottolinea ancora Gallera, “consentirà di tracciare la diffusione del virus e intervenire in modo tempestivo”.
Un nuovo corso, quindi, possibile grazie al fatto che la Regione è riuscita, in queste settimane, a potenziare “l’apparato che si occupa di processare i tamponi” ha detto Gallera. “E verrà potenziato ulteriormente nelle prossime settimane, grazie all’acquisto di nuovi macchinari”. Altra possibilità che la Regione ha messo in campo con questa la delibera sarà, per comunità, gruppi o aziende, di effettuare uno screening interno per comprendere come si è diffuso il virus. “Chi lo propone si dovrà però occupare di tutto: acquisto dei test sierologici, ricerca del laboratorio per farli analizzare, eventuale tampone successivo per chi risulta positivo, ecc”. Il costo dei test ai privati sarà di 62 euro.