Cronaca

A fuoco centraline e ripetitori telefonici: vandali in azione a Casalmorano?

Foto di repertorio

Maxi incendio nella notte tra sabato e domenica a Casalmorano, che ha incenerito le centraline e i ripetitori telefonici istallati in prossimità della torre dell’acquedotto. A denunciare la vicenda il sindaco del paese, Giuseppe Vezzini, che nella giornata di domenica è stato subissato di telefonate.

Sembra essersi trattato di un episodio doloso, probabilmente un atto vandalico, anche se in merito ancora non vi sono certezze. “Le fiamme hanno dapprima avvolto le centraline alla base della torre e poi si sono estese alla sommità, dove sono istallati tutti i ripetitori telefonici” spiega. A chiamare i Vigili del Fuoco alcuni residenti, che hanno notato le fiamme, intorno alle 4 della mattina. Un intervento massiccio quello dei pompieri, che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e per mettere la zona in sicurezza, soprattutto a fronte del fatto che proprio li vicino c’è un deposito di metano.

“Per noi, in paese, è stato un danno importante: non funzionano ne internet ne i telefoni della maggior parte degli operatori”. E non manca qualche sospetto, che lo stesso sindaco ha riferito ai Carabinieri, contattati nel corso della giornata: “Su un muro lì vicino abbiamo notato una scritta contro il 5G, ma non sappiamo da quanto è lì, quindi potrebbe non c’entrare nulla” conclude Vezzini.

LaBos

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