Piano di sviluppo rurale, Piloni: 'Lombardia in ritardo, urge recuperare'
“In Lombardia gli operatori del settore agricolo avrebbero a disposizione per il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, 1.157 milioni di euro complessivi, di cui 499 milioni provenienti dall’Unione Europea, 461 milioni dallo Stato e 197 milioni dal bilancio regionale. Ebbene, secondo gli ultimi dati Agea, la Regione Lombardia ha effettivamente speso solo il 40,99%, posizionandosi non solo dietro alle regioni più avanzate, come il Piemonte che si attesta al 46,25%, l’Emilia-Romagna al 49,7% e il Veneto al 56,94%, ma anche sotto la media nazionale che è del 43,26%. Cosa intende fare la Giunta lombarda per recuperare questa distanza?”
Lo chiede capodelegazione Pd in commissione Agricoltura Matteo Piloni, primo firmatario di una interpellanza a cui domani l’assessore Rolfi dovrebbe rispondere in aula consiliare, durante la seduta di consiglio regionale.
“Chiediamo inoltre all’assessore – aggiunge il consigliere dem – se non sarebbe opportuno destinare altre risorse al fine di permettere lo scorrimento della graduatoria del bando relativo agli incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole, pubblicato sul Burl dello scorso marzo, in modo da finanziare tutte le aziende ammissibili al finanziamento che sono rimaste escluse per esaurimento delle risorse. Anche perché le risorse ci sono”.