Norme anti Covid, vertice in Prefettura: intensificati controlli scuola e trasporti
Nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Cremona e tenutosi nella mattinata di oggi, lunedì 26 ottobre, in modalità da remoto, con la partecipazione del Presidente dell’Amministrazione provinciale e del Sindaco del Capoluogo, nonché dei Sindaci dei Comuni con maggiore densità abitativa ( Crema e Casalmaggiore), dei Vertici delle Forze dell’Ordine territoriali, nonché dei Comandanti delle Polizie locali dei rispettivi territori sopra indicati e dei Direttori generali e sanitari dell’ATS Val padana e degli Ospedali di Cremona e di Crema, nonché del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale e del Direttore dell’Agenzia Trasporti Pubblici di Cremona., sono stati affrontati diversi argomenti afferenti lo stato attuale dell’andamento dei contagi in provincia e si sono esaminate, con particolare attenzione, le nuove misure di contenimento e gestione della diffusione del virus introdotte dal Dpcm in data 24 ottobre scorso e rimodulati i conseguenti servizi di prevenzione e di controllo, già in atto.
In relazione alla “concreta e reale situazione epidemiologica e all’esigenza di assicurare l’osservanza e l’efficacia dei provvedimenti di prevenzione disposti”, sia “alla luce delle normative regionali in vigore e di quelle statuali”, si è concordato sulla inderogabile necessità che vengano, altresì, disposti dei servizi di vigilanza e di controllo, con particolare premura, in tutte quelle aree dove si possono verificare occasioni di assembramento o di concentrazione di persone. Dall’analisi dei dati è emerso che, sebbene la situazione attuale sia ” importante”, il “sistema scuola”, sino ad oggi ha “risposto bene”.
Saranno intensificate mirate attività di controllo, anche con pattuglie appiedate in collaborazione con le Polizie municipali, specie nelle zone del Capoluogo e degli altri Comuni dove risulta verificarsi il maggior afflusso di persone ovvero nelle zone post attività scolastica. Circa le problematiche connesse al trasporto pubblico locale, è stata impartita la disposizione di rafforzare i controlli soprattutto alle principali fermate degli autobus;“punto di incontro” di studenti e lavoratori. Le criticità connesse ai contagi tra i giovani ed in particolare i minori di trent’anni sono afferenti la costante circolazione degli stessi nell’ambito della città e soprattutto con riferimento al fenomeno della “movida”.
Gli Ospedali stanno, al momento, rispondendo bene alle esigenze sanitarie del territorio cremonese, cremasco e del casalasco; in particolare la struttura ospedaliera del Capoluogo, al secondo livello, riesce, stante la situazione attuale, a fornire all’utenza l’assistenza sanitaria a 360 gradi. Tali operazioni saranno svolte in piena collaborazione da tutte le Forze di Polizia, in particolare nel contesto provinciale dai presidi territoriali dell’Arma dei Carabinieri e, laddove possibile, in sinergia con gli Agenti delle Polizie locali. Per la concreta attuazione delle misure in argomento si è condivisa l’esigenza che prosegua l’azione di sensibilizzazione del senso civico della popolazione, richiamando i cittadini a comportamenti responsabili, evitando assembramenti, e utilizzando correttamente i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e rispettando la distanza di sicurezza interpersonale.