Durante bonifica dalle nutrie al cimitero di San Savino, rubate sette gabbie trappola
Sette gabbie per catturare le nutrie rubate e manomesse (su un totale di 15). Questo quanto accaduto nei giorni scorsi al cimitero di San Savino, che è immerso nella campagna cremonese e vicino a una roggia. I residenti, visto il perdurare della situazione, si sono lamentati a causa della colonia di nutrie che entra nel camposanto e danneggia terreno, piante, fioriture, aiuole, nonché degli escrementi di roditore presenti sia sui monumenti sia sulle aiuole e sui vialetti, per non parlare delle tane scavate in prossimità delle tombe.
Insomma oltre a diventare un problema igienico c’è anche l’impossibilità di pregare sul luogo di sepoltura dei propri cari per la paura che da qualche tomba possa uscire qualche nutria dai cunicoli scavati. Il comune di Cremona, allertato, ha prontamente dato l’incarico alla ditta Sanatec di Matteo Tedoldi per posizionare delle gabbie al fine di catturare i roditori. La ditta è riuscita a catturare 7 nutrie poco prima di questi giorni dedicati ai defunti, ma qualche giorno fa, dopo il giro quotidiano degli addetti della ditta che si occupano della cattura, si sono ritrovati con la distruzione di alcune gabbie, mentre altre sono state rubate. Matteo Tedoldi ha sporto denuncia alla polizia.
Silvia Galli