Cronaca

Covid, l'Ordine dei Medici prepara un vademecum per il trattamento domiciliare

La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia mette a disposizione di tutti i medici un vademecum agile e pratico con tutte le undicazioni utili per il trattamento domiciliare dei pazienti affetti da covid 19. Le note, inviate a tutti i medici regionali è stato approntato con la collaborazione della clinica di malattie infettive del Sacco di Milano diretta dal prof. Massimo Galli.

Di importante rilievo risulta la non necessità di antibiotici anche in fase precoce di malattia. Fondamentale il raggiungimento di una diagnosi definitiva nel minor tempo possibile, inizialmente anche con un test antigenico, ormai attendibili al 99%. Nel trattamento dei sintomatici sono consigliati l’utilizzo del paracetamolo per la febbre, di abbondante idratazione, di sedativi per la tosse, dell’auto pronazione in caso di tosse e dispnea, di evitare farmaci per bloccare la diarrea, ma di favorire l’idratazione e di continuare ad avere una corretta alimentazione. Farmaci come l’antiretrovirale Lopinavir, la spessa citata idrossiclorichina e soprattutto l’antibiotico azitromicina non hanno dimostrato nessuna efficacia quindi vengono considerate controindicate.

In alcuni casi può dare un chiaro beneficio la terapia steroidea e può essere utile la profilassi antitrombotica. Da valutare anche la possibile ossigenoterapia domiciliare. Viene sottolineata inoltre l’importanza della vaccinazione antiinfluenzale e antipneumococcica che riducono la mortalità nei soggetti sopra i 60 anni.

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