Cronaca

Prefettura, problema scuole e trasporti: si valutano misure differenziate licei-istituti tecnici

Questa mattina il prefetto di Cremona Vito Gagliardi ha presieduto, in videoconferenza, una riunione del Tavolo di coordinamento per la definizione dei servizi di trasporto pubblico locale in raccordo con gli orari delle attività didattiche. L’incontro, che segue alle precedenti riunioni che hanno condotto alla definizione delle linee generali del documento operativo per consentire il rientro in aula, in sicurezza, degli studenti delle scuole di secondo grado, si è reso necessario anche alla luce dei recenti orientamenti della Regione Lombardia volti a proseguire le lezioni,  fino al 24 gennaio prossimo, con la didattica a distanza al 100% per gli alunni interessati.

L’occasione è stata, inoltre, utile per acquisire i contributi di una delegazione di dirigenti scolastici, invitati dal prefetto a partecipare al Tavolo, in modo da soffermarsi sulle singole esigenze e le peculiarità dei percorsi didattici dei singoli Istituti, così da arricchire la pianificazione e, laddove necessario, perfezionarne taluni aspetti di dettaglio.

Come anche ampiamente condiviso dai dirigenti scolastici, l’obiettivo del Tavolo di coordinamento è quello di riportare in aula gli studenti, dare loro la possibilità di fruire in pieno della cosiddetta offerta formativa che è la possibilità di crescere, di conoscere, di socializzare dal vivo e di condividere momenti che costituiranno il bagaglio di esperienze individuali.

È stata quindi valutata la possibilità di differenziare, lungi da posizioni uniformi, valide per tutti gli indirizzi, le misure sulla base dei percorsi, liceali e ad indirizzo professionale, in relazione ai quali diverse sono le programmazioni, gli studi e le esigenze orarie. Ciò, nella ferma volontà di assicurare a tutti gli studenti parità di trattamento e di possibilità.

Grazie alle osservazioni dei dirigenti scolastici e alla disponibilità dell’Agenzia TPL, sono allo studio ulteriori proposte che, prima del prossimo 24 gennaio, andranno ad implementare il documento operativo, per fare i modo di contenere al massimo i disagi per gli studenti, dei quali sono note talune difficoltà, in termini di orario, per raggiungere le abitazioni di residenza, provenendo dal capoluogo.

Tali nuove soluzioni saranno, in ogni caso, orientate a garantire, con la collaborazione di tutti i componenti del Tavolo e ai vari livelli di competenza, il rientro in aula il rientro effettivo, in presenza, al 75% della popolazione studentesca delle scuole secondarie di secondo grado.

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