A scuola, alla scoperta del parlamento italiano: interventi di Gobbato, Pizzetti e Toninelli
Con gli studenti del liceo classico, linguistico e scientifico ‘Racchetti – Da Vinci’ di Crema alla scoperta del Parlamento italiano si è concluso il percorso ‘I luoghi della democrazia’, un progetto dedicato all’educazione alla cittadinanza e alla costituzione realizzato grazie ai fondi strutturali europei 2014-2020. L’ultimo appuntamento – dedicato alla conoscenza e all’approfondimento del parlamento italiano – ha visto la partecipazione dei parlamentari Claudia Gobbato, Luciano Pizzetti e Danilo Toninelli.
Nel corso della conferenza online, durante la quale gli studenti hanno rivolto molte domande, i parlamentari hanno parlato del percorso che li ha portati prima alla politica militante, poi all’esperienza parlamentare e, nel caso di Toninelli, anche a capo di un ministero. Tutti hanno sottolineato come la parte più rilevante del loro impegno sia quella all’interno delle commissioni, dove i temi in agenda vengono esaminati e approfonditi con un confronto deciso ma anche molto pacato, caratteristiche talvolta non confermate nelle aule parlamentari, dove capita che possano prevalere posizioni e toni non edificanti per un confronto costruttivo.
Ma sono stati tanti gli argomenti toccati nel corso della videoconferenza, fra cui anche la necessità di una revisione dei regolamenti che dettano le modalità delle discussioni parlamentari, sempre meno adatti a una vita parlamentare come quella italiana. Si è discusso anche del frequente ricorso a decreti, una via definita dai tre politici come mortificante per l’attività parlamentare, sicuramente comprensibile per alcune emergenze, meno per ambiti più ordinari.
“Il progetto è stato molto apprezzato dai ragazzi – è il commento della referente del percorso, la docente del “Racchetti-Da Vinci” Angela Beretta e il dirigente del Claudio Venturelli -. Sentire il racconto dalla viva voce dei parlamentari, alcuni dei quali hanno maturato le prime esperienze sui banchi della scuola, come rappresentanti di classe – ha aiutato in modo importante la comprensione dei meccanismi della democrazia, e delle motivazioni che hanno spinto alcuni da un interesse verso il bene comune all’impegno politico in età adulta”.
“Con questo progetto – commenta il dirigente dell’UST di Cremona Fabio Molinari – cresce la consapevolezza dei nostri studenti rispetto al funzionamento della nostra democrazia e, più in generale, rispetto ai diritti e ai doveri di ogni cittadino. È un percorso che affronta alcuni dei temi più importanti del nostro vivere come individui e come comunità con modalità innovative, avvicinando agli studenti la viva voce di chi è impegnato nelle stesse istituzioni”.