Cronaca

Mascherine sotto inchiesta. Farmacisti presi d'assalto per avere chiarezza su Ffp2 VIDEO

Le mascherine Ffp2 CE2163 finite sotto inchiesta sono diffusissime anche a Cremona, vendute un pò dappertutto, dai negozi ai supermercati alle farmacie. Si tratta della tipologia di mascherina più venduta, accanto a quelle in tessuto. Moltissimi i possessori che, dopo aver appreso la notizia che sarebbero ‘farlocche’, hanno preso d’assalto le farmacie per chiedere come comportarsi.

Le mascherine incriminate, ad alto filtraggio e in uso a sanitari e medici, sono state sottoposte a prove in laboratori sia privati sia accreditati con l’Ue, e alcuni campioni marchiati Ce (conformità alle direttive europee) sono risultati non adeguati. I sospetti si concentrano al momento sul Ce2163, contrassegno rilasciato dal laboratorio Universal certification di Istanbul. È un ente riconosciuto dall’Unione europea, tanto da figurare nella lista di quelli ufficiali. E tuttavia, stando a indiscrezioni che filtrano da Bruxelles, l’Olaf – l’ufficio europeo per la lotta antifrode – ha aperto un’istruttoria sulla società turca proprio per verificare la bontà delle procedure di validazione da essa seguite.

La notizia della presunta inefficacia delle mascherine ha scatenato il panico. I social sono invasi da post di persone che chiedono di ritirare dalla vendita questi dispositivi. Per ora, però, nessuno li ha ritirate. Ma i dubbi rimangono, e anche Federconsumatori consiglia di stare in guardia.

Ecco il commento del dottor Guglielmo Leggeri, dell’omonima farmacia di via Fabio Filzi.

Il video servizio di Sara Pizzorni

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