Videogiochi, arriva ‘English Adventures with Cambridge’ per imparare l’inglese
Offrire un’esperienza di apprendimento nuova, divertente, memorabile. Usare un videogioco per imparare l’inglese. Parte con questo obiettivo English Adventures with Cambridge creato e lanciato da Cambridge Assessment English in collaborazione con Minecraft, uno dei videogiochi più popolari di tutti i tempi e già usato anche per l’istruzione. Costruito interamente da Minecraft, English Adventures with Cambridge, assicurano gli ideatori, “è un ambiente sicuro in cui i bambini di tutte le età possono praticare il loro inglese a livello A1 e oltre, incontrando nuovi personaggi, risolvendo enigmi, usando il loro inglese e sbloccando ricompense in lingua”.
In pratica, tutte le sfide e i puzzle di English Adventures with Cambridge sono stati creati da esperti di apprendimento delle lingue e di valutazione e sono progettati per sviluppare il vocabolario e le capacità comunicative degli studenti. Giocare a casa può infatti aiutare a rafforzare l’apprendimento in classe e motivare i bambini a esplorare e imparare di più. “Sappiamo che quando i bambini si immergono in un gioco autentico come English Adventures with Cambridge diventano rilassati, curiosi e determinati, ponendo così le basi per un vero apprendimento. Ecco perché siamo così felici ed entusiasti di collaborare con Minecraft: Education Edition e di mettere strumenti innovativi a disposizione degli studenti di lingue di tutto il mondo” afferma Belinda Cerdá, Head of Digital Partnerships.
“Minecraft: Education Edition dà un significato completamente nuovo all’immersione linguistica. Il mondo creativo ed interattivo di questo videogioco offre agli studenti tanti modi, completamente nuovi, per praticare ed esplorare la lingua inglese” assicura Allison Matthews, capo di Minecraft Education. Disponibile online, English Adventures with Cambridge è stato sviluppato da esperti di Cambridge – ente certificatore del livello di lingua inglese – ed è rivolto a bambini di età pari o superiore a 8 anni o di livello A1 e superiori del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.