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Covid, costituzionalista Guzzetta: “Green pass per tutti? Passo avanti ma crea squilibrio”

“Nel momento in cui il Green pass viene esteso ad attività essenziali per la vita dei cittadini è chiaro che si assiste ad un salto di qualità nella politica del contrasto del covid. Formalmente siamo ancora nell’ambito dell’onere perché chi non si vuole vaccinare può sempre ricorrere al tampone. Nel frattempo però ricorrere al tampone per chi non si vuole vaccinare ha dei costi su base mensile molto rilevanti e questo crea una situazione di squilibrio oggettivo”. Ad analizzare la questione green pass obbligatorio per tutti è il costituzionalista Giovanni Guzzetta, professore ordinario di Diritto pubblico all’università di Tor Vergata, che all’Adnkronos afferma: “A questo punto le strade a me sembrano due: o lo stato si fa carico di tutelare la scelta di non vaccinarsi senza penalizzarla economicamente costringendo a tamponi a ripetizione, oppure si assume la responsabilità di rendere obbligatoria la vaccinazione, cosa che è costituzionalmente consentita purché ne ricorrano i presupposti”.  

(di Roberta Lanzara) 

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