Serie A, Lazio-Cagliari 2-2: Cataldi evita terzo ko biancoceleste
Lazio e Cagliari pareggiano 2-2 in un match della quarta giornata di Serie A disputato allo stadio Olimpico di Roma. Al vantaggio biancoceleste con Immobile al 45′ del primo tempo, rispondono nella ripresa Joao Pedro al 1′ e l’ex Keita al 17′; Cataldi al 38′ fissa il punteggio sul 2-2 finale. I sardi terminano in dieci per l’espulsione nel recupero del secondo tempo di Zappa per doppia ammonizione. In classifica i capitolini sono sesti con 7 punti in compagnia di Udinese, Atalanta e Bologna, mentre i rossoblù sono terz’ultimi a quota 2.
IL MATCH – Dopo le sconfitte con Milan e Galatasaray la Lazio non va oltre un pareggio. I biancocelesti passano in vantaggio con il solito Immobile, al 5° centro in campionato, al 45′ del primo tempo ma subiscono la rimonta nella ripresa con le reti di Joao Pedro al 1′ e dell’ex Keita al 17′; un gol di Cataldi al 38′ evita il terzo ko di fila. Buona la prima sulla panchina dei sardi per Mazzarri che conquista un punto prezioso. In classifica i capitolini salgono a quota 7 in sesta piazza, mentre i rossoblù sono terz’ultimi a 2.
La Lazio parte forte con una verticalizzazione per Luis Alberto ma la sua conclusione si perde a lato. La risposta degli ospiti arriva con un cross di Nandez perfetto per Dalbert che viene anticipato incredibilmente da Keita Balde che non si accorge del compagno di squadra alle spalle. Al 20’ Lykogiannis va via sulla fascia sinistra e pennella un pallone perfetto per Nandez che, appostato sul secondo palo, spreca. La formazione di casa fa girare il pallone con ordine ma gli isolani si difendono e provano a pungere con la velocità di Nandez.
Alla mezz’ora è Milinkovic-Savic che prova un tiro dalla distanza ma Cragno è attento e blocca a terra. Cinque minuti più tardi è Immobile che calcia dall’interno dell’area, Cragno è attento e para centralmente. Prima del duplice fischio arriva il gol del vantaggio con Milinkovic-Savic che crossa verso il centro per la testa di Immobile. L’attaccante non sbaglia e di testa trafigge l’estremo difensore rossoblù.
La ripresa si apre con il pareggio del Cagliari. Joao Pedro taglia dalla corsia di destra e serve a rimorchio Marin. Il centrocampista inventa uno pallonetto preciso per la testa dell’attaccante brasiliano che supera Reina in uscita. Gli ospiti prendono coraggio e dieci minuti più tardi sfiorano il vantaggio con una conclusione di Nandez che impatta sul montante alla sinistra di Reina. La squadra di Mazzarri prende campo e Lykogiannis impegna Reina con una conclusione potente dalla distanza.
Il sorpasso arriva al quarto d’ora con Joao Pedro che prende il tempo e scatta su Luiz Felipe, il suo pallone a rimorchio è per Keita che è freddo a stoppare e a superare Reina per il 2-1. La reazione biancoceleste arriva su un calcio d’angolo dove Milinkovic-Savic salta più in alto di tutti e colpisce di testa, Cragno blocca a terra.
Al 27’ Luis Alberto fa partire una conclusione dalla distanza che però Cragno riesce a respingere con reattività. Sulla ribattuta c’è Acerbi ma si trova in posizione irregolare. Alla mezz’ora ancora la formazione della capitale in avanti con Immobile che sfugge sulla sinistra e calcia ad incrociare, Cragno compie un grande intervento deviando il pallone sulla traversa con la mano di richiamo. Il pareggio arriva al 38′: Milinkovic-Savic viene murato in area da Carboni, il pallone arriva a Cataldi che non ci pensa due volte ed esplode un destro che si insacca sotto l’incrocio e fa esplodere l’Olimpico. Nel recupero Zappa, entrato dopo dieci minuti dal calcio d’avvio del secondo tempo, viene ammonito per la seconda volta e guadagna la via anticipata degli spogliatoi ma il punteggio non cambia malgrado gli ultimi tentativi biancocelesti.