Il docufilm sui 100 anni della
moto Guzzi arriva a Cremona
“Il coraggio di andare oltre” è il titolo del docufilm sui 100 anni della moto Guzzi che sarà proiettato giovedì 14 ottobre alle 21 al cinema Chaplin di via Antiche Fornaci, 58 a Cremona. Da un’idea di Massimo Zavaglia e Bruno Nava, produzione Alboran Srl, regia Maurizio Pavone, scritto da Laura Motta, fotografia Valerio Lamberti e produttore esecutivo Marida Galliani. L’ingresso è gratuito.
Una storia di amicizia e di passione. È così che nasce uno dei marchi più famosi del mondo a due ruote. Siamo nell’epoca della prima guerra mondiale, è sui campi di battaglia che tre persone si incontrano ed instaurano tra loro un legame profondo. Si chiamano Giorgio Parodi, Carlo Guzzi e Giovanni Ravelli, rispettivamente un pilota aeronautico ed imprenditore, un motorista ed un pilota appassionato di competizioni a due ruote. Insieme sognano di fondare una casa motociclistica, per realizzare il mezzo che manca sul mercato italiano.
È il 15 marzo 1921, quando davanti al notaio Castello a Genova, nasce la “Moto Guzzi Società Anonima”. Dei tre, purtroppo Ravelli non vedrà la nascita dell’azienda in quanto perderà la vita in un incidente aereo. Nascono quindi i primi prototipi e, con questi i primi successi, che spianano la strada alla produzione di serie. Anni di successi sportivi e tecnologici, che hanno segnato non solo la storia a due ruote ma hanno caratterizzato l’intera storia imprenditoriale e sociale non solo del nostro Paese. Oggi il marchio festeggia i suoi cento anni di vita, celebrata dai moltissimi appassionati sparsi in tutti il mondo.
L’opera cinematografica ideata da Massimo Zavaglia e Bruno Nava, racconta un’avventura umana e sociale densa di emozioni e dettagli che forse non tutti conoscono, attraverso preziose testimonianze dei protagonisti della genesi del marchio. Dai nipoti dei fondatori ai figli degli ex dipendenti dell’azienda dell’Aquila, dai giornalisti del mondo delle due ruote e gli storici della marca, a coloro che hanno portato il nome Guzzi sui gradini più alti del podio e con loro le migliaia di appassionati che in sella a queste moto attraversano i quattro angoli del mondo. Il docufilm è stato realizzato nell’anno 2020, in pieno periodo di restrizioni e difficoltà legate alla pandemia Covid19, oggi le possibilità ulteriori di apertura sono l’augurio e lo stimolo per la ripartenza nella direzione della normalità. Il documentario non ha scopi commerciali o pubblicitari. I protagonisti hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze a titolo gratuito.