Politica

Parcheggio area ex Lucchini, ok del
Consiglio a vendita, minoranza critica

L’inserimento nel piano delle alienazioni comunali delle due aree a parcheggio, una interrata di 5500 mq, l’altra in superficie di 6.110 mq nel complesso lungo via Mantova, di  fronte alla clinica San Camillo, ha riaperto il dibattito sulla politica dei parcheggi in città in consiglio comunale. La messa all’asta dei due lotti deriva come è noto da una proposta d’acquisto da parte di Aem, società in house del Comune e totalmente partecipata. Con il milione previsto dall’incasso, l’amministrazione conta di realizzare altri parcheggi a corona. Negative le reazioni delle minoranze oggi in consiglio comunale. Per Luca Nolli, M5S, “si parla di investire su altri parcheggi a corona, ma questo lo è già, non capisco perchè disfare questo per farne altri. Chi  ne usufruirà in futuro finirà per pagare qualcosa che adesso è gratuito, infatti mi sembra scontato che Aem lo metterà a pagamento”.

Per Marcello Ventura, FdI, “nessun cenno viene fatto a piazza Marconi, dopo quasi due anni e mezzo dall’annuncio di voler recedere dalla convenzione con Saba non se ne parla più, ma tanto si è capito: succederà come per via Giordano, cioè nulla”.

Ha parlato di mancanza di visione di insieme nella pianificazione della sosta la leghista Simona Sommi, mentre ha spostato l’attenzione su cosa possa stare dietro a queste scelte Carlo Malvezzi, FI: “Voi cosa darete ad Aem in cambio? E’ impossibile che questa operazione venga fatta senza che vi sia già un accordo tra di voi. Quindi, dove avete deciso di mettere altri posti a pagamento? Abbiate il coraggio di dirlo chiaramente”. Malvezzi ha poi passato in rassegna altre zone destinate a parcheggio la cui utilità è per ora nulla, come l’ultimo nato in via del Macello dove prima sorgevano alcune parti in disuso dell’ex mercato ortofrutticolo: anche in quel caso un investimento portato avanti da Aem che non sta dando alcun frutto, “in due anni non ho mai visto un’auto. E adesso cosa fate, altri 100 posti auto per danneggiare quelli che vanno a trovare i malati?”.

A difendere l’operazione ci hanno pensato Enrico Manfredini di Fare Nuova la Città (non è detto che i  posti in superficie saranno messi a pagamento, questo potrebbe riguardare solo quelli interrati) e Lapo Pasquetti, Sinistra per Cremona: “Sobbalzo quando sento parlare di tassa del dolore. A pochi metri da quel parcheggio, ci sono almeno altri 400 posti liberi. La parte interrata dell’ex area Lucchini è lì da decenni, inutilizzata e questo avveniva anche durante l’amministrazione Perri, quando non venne fatta nessuna proposta alternativa Adesso c’è un’idea di restituzione alla città”.

Stessi concetti ripresi dal capogruppo Pd Roberto Poli, che ha invitato a concentrarsi sulla riqualificazione dell’area più che a fare una disamina della situazione parcheggi in tutta la città.

Ma proprio la mancanza di un piano complessivo sulla sosta è stata stigmatizzata da Maria Vittoria Ceraso, Viva Cremona: “Parlate di parcheggi corona, ma se prima non vengono resi efficienti i mezzi di trasporto pubblico di collegamento con la città, a cosa servono?”

La replica finale è stata del vicesindaco Andrea Virgilio: “Abbiamo avuto modo di resuscitare un immobile che era morto, dopo tanto tempo abbiamo al possibilità di valorizzare questo contesto e di metterlo a disposizione di soggetti diversi.

“Non credo si stato già deciso che sia tutto a pagamento, ci saranno delle valutazioni da fare. Quel contesto si affaccia in una zona nella quale ci sono parcheggi a corona gratuiti, ad esempio in prossimità dello stadio, attualmente sottoutilizzati. Faremo ulteriori valutazioni di dettaglio facendo attenzione a quello che si muoverà all’interno di quel contesto”.

Ma facendo riferimento (senza citarla) alla situazione in cui si era trovata Aem dopo aver acquistato tutto il comparto ex Macello, ai tempi dell’amministrazione Perri, rischiando il dissesto finanziario, Virgilio è stato chiaro: “C’è  una sacrosanta funzione di indirizzo da parte dell’amministrazione; c’è una sacrosanta esigenza di interlocuzione da parte del gestore. E questo è fondamentale perchè siamo reduci di fasi storiche, anche in questa città, in cui l’atto di indirizzo ha sopraffatto il gestore, per poi dover gestire le difficoltà strutturali e patrimoniali del gestore stesso, mettendo a rischio anche la sua stessa esistenza”.

“Questo progetto ci dà la possibilità di ottenere risorse che ci consentono di andare a consolidare uno dei più grandi parcheggi a corona gratuiti”, pensando in particolare alla zona nord della città dove verrà abbattuta e ricostruita la vecchia sede Aem di Viale Trento e Trieste per farvi trasferire una gran parte di uffici comunale e dove, proprio di fronte nell’ex Inam, dovrebbe nascere la Casa di Comunità della Asst.

La proposta della Giunta è infine passata con 19 voti a favore, 9  contrari e 2 astenuti (consiglieri Livia Bencivenga e Pietro Burgazzi). gbiagi

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