Bilancio, Poli replica a Zagni:
"Multe solo per garantire sicurezza"
Il bilancio del Comune? Assolutamente in linea con la situazione economica e sociale della città. A dirlo è Roberto Poli, capogruppo del Pd in consiglio comunale, rispondendo all’attacco del collega Alessandro Zagni, sul tema delle multe, ma anche facendo il punto di quella che è stata la discussione in sede di Commissione bilancio. Un incontro durante il quale, secondo Poli, “è stato ampiamente illustrato il bilancio triennale 2022-2024, che per il solo anno 2022 registra di 97 milioni di euro per la parte corrente e 72 milioni di investimenti. Un bilancio che: non prevede alcun aumento di tasse, imposte, canoni e tariffe dei servizi (scuole, asili, mense, servizi a domanda, utilizzo impianti); proroga sgravi e agevolazioni per i settori produttivi e commerciali; garantisce ed amplia i servizi offerti ai cittadini con forte sostegno alle fasce deboli della popolazione cittadina”.
E tutto ciò, evidenzia ancora Poli, nonostante due gravi emergenze: “le ripercussioni dovute alla pandemia ancora ben presenti che richiedono impegno di risorse economiche non trascurabili; la crisi energetica legata alla guerra con incrementi elevatissimi dei costi di gas ed energia”.
Poli entra poi nel merito delle accuse di Zagni. “Per quanto riguarda le sanzioni, faccio notare che la previsione di entrate per quella partita è in linea con quanto posto nei bilanci del Comune prima del Covid e inferiore rispetto a comuni paragonabili con Cremona. La riduzione del 2021 era chiaramente legata al Covid (con gli agenti impegnati su altri fronti e con minor circolazione di traffico).
La previsione di maggiori entrate poi non necessariamente si concretizza, potrebbe essere inferiore così come potenzialmente maggiore. E ciò dipende da un lato dal livello di presenza degli agenti ma dall’altro dai comportamenti degli utenti in strada. La polizia municipale ha compiti preventivi ed educativi sui comportamenti stradali, ma è necessario per garantire la sicurezza anche sanzionare in merito a: eccesso di velocità, sosta vietata anche su passi carrai e area invalidi, guida senza cintura di sicurezza, guida con il telefono cellulare, assenza di assicurazione. O si vuole suggerire di non sanzionare e favorire una deregulation sulla strada?
Infine mi sembra pleonastico ma evidentemente necessario sottolineare che un bilancio comunale di 97 milioni di euro non può quadrare con le sanzioni previste di 3 milioni e 400 mila euro”.
Per quanto riguarda invece il tema dell’Irpef, Poli sottolinea: “Seguendo le Linee di Mandato del Sindaco la soglia di esenzione è stata innalzata già due volte: nel 2020 da 10 mila euro a 11 mila euro e nel 2021 a 12 mila euro . E questo determina che ben 16200 persone siano completamente esenti dall’imposta in questione.
Sono in corso analisi e simulazioni per modulare l’aliquota in funzione delle fasce di reddito, variazione che non ha potuto trovare applicazione nell’anno 2022 per gli impatti sulle entrate.
Diminuire ulteriormente le tasse oggi equivale ovviamente a tagliare servizi. Indichi la Lega allora cosa vuole tagliare. Gli aiuti per le famiglie in difficoltà? Le agevolazioni per le imprese? Le rette calmierate per gli asili?
Confidiamo che nella prossima Commissione e in Consiglio Comunale il dibattito sia più coerente con l’analisi del contesto e della situazione economica-sociale della città” conclude Poli.