Sono 14 i veterinari rifugiati in
Italia. Accolte anche le famiglie
Sono 14 le veterinarie arrivate in Italia dall’Ucraina che hanno trovato un alloggio e un’opportunità di esercizio professionale in Italia. Dall’inizio della guerra, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani ha promosso azioni di accoglienza in Italia. I primi arrivi risalgono a sabato 12 marzo e riguardano veterinarie, a riprova che sono soprattutto le donne a lasciare il Paese. Con loro, figli e familiari per i quali sono stati individuati alloggi.
Il presidente dell’Anmvi, Marco Melosi, attraverso un contact point umanitario con base in Polonia, ha raccolto le richieste dei colleghi interessati a rifugiarsi in Italia. Contemporaneamente si è rivolto ai colleghi italiani con l’invito a segnalare le strutture veterinarie italiane disponibili ad accogliere temporaneamente un veterinario fornendo sia un alloggio sia la possibilità di esercitare la professione.
“Ringrazio i colleghi per la generosità – dichiara Melosi – che non si è limitata all’esercizio della professione, ma anche a farsi carico di trovare un alloggio e una sistemazione per i colleghi e i loro familiari. Per comprendere l’emergenza in atto, è importante sapere che ad oggi i veterinari dall’Ucraina accolti da Anmvi sono tutte donne con al seguito figli e familiari.” Per i medici veterinari dall’Ucraina, il Governo ha agevolato il riconoscimento della qualifica professionale sanitaria.
“Al momento – aggiunge Melosi – non siamo in grado di stimare quanti verranno temporaneamente a esercitare la professione in Italia, perché molti sono ancora in Ucraina a fornire assistenza agli animali rimasti nel paese. La popolazione di animali bisognosa di assistenza sanitaria che vive ad oggi in Ucraina, non è soltanto quella dei pet, ma è anche quella degli animali selvatici e degli animali che vivono nei giardini zoologici”.
Un aiuto concreto da parte di tutti per supportare i colleghi e i loro familiari rimasti in Ucraina continua ad essere la donazione. Per questo Anmvi mette a disposizione le proprie coordinate bancarie per agevolare le donazioni, via bonifico ordinario, da riversare poi alle Società dei Veterinari ucraini.
Donazione via ANMVI:
Coordinate Bancarie intestate a: ANMVI Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani
IBAN: IT77P0623011419000043988583
BIC: CRPPIT2P219
Causale: Veterinari di Ucraina