Cronaca

Le molestie sul luogo di lavoro:
le donne nella storia e nell'attualità

Simona Frassi

Un tema di grande attualità, quello delle molestie e discriminazioni di genere sul luogo di lavoro, un tema di cui si è parlato questa mattina nella sala Zanoni di via del Vecchio Passeggio nel corso della conferenza provinciale delle Donne Democratiche di Cremona. All’incontro hanno partecipato Vittore Soldo, segretario provinciale del Pd, Simona Frassi, delegata regionale della conferenza Donne Democratiche di Cremona, Cristina Pugnoli, avvocato e consigliera di parità, Elena Curci, segretaria generale Cgil Cremona, e Rosita Viola, assessora alle Politiche sociali del Comune di Cremona.

Rosita Viola

Nell’incontro si è affrontata una tematica molto delicata e anche molto sentita. Il segretario provinciale Pd Soldo ha auspicato un maggior confronto su un fenomeno così importante, anche nei comuni più piccoli, ora che si è in possesso di strumenti adeguati per favorire una cultura generale su queste problematiche. Fondamentale, come ha sottolineato anche l’assessora Rosita Viola, è lavorare in squadra e attivare la rete di aiuti che in questi anni si è sempre di più consolidata per far fronte ad un fenomeno che purtroppo è sempre presente, come dimostrano i dati illustrati dalla delegata regionale della conferenza Donne Democratiche di Cremona Frassi. La Viola, che ha fatto alcune riflessioni di natura giuridica, ha parlato dell’importanza dello sportello antidiscriminazione attivato dal Comune al quale chi si presenta viene poi indirizzato agli enti preposti per seguire e affrontare le diverse criticità.

Elena Curci

A sostegno delle donne lavoratrici in difficoltà, ma non solo, c’è anche il sindacato, come ha ribadito Elena Curci, che ha sottolineato l’importanza della formazione e della sensibilizzazione del personale davanti a queste particolari tematiche. Un altro strumento fondamentale di cui si è parlato è la Convenzione n. 190 dell’Oil, che rappresenta la prima norma internazionale per prevenire e contrastare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro. Nel suo intervento, la Curci ha aggiunto che gli ultimi dati di accesso al sindacato parlano di circa 30.000 persone che si sono presentate per chiedere tutela in vari ambiti, tra cui anche quelli delle molestie sui luoghi di lavoro.

Cristina Pugnoli

Di storia e di attualità ha parlato la consigliera di parità Cristina Pugnoli. “Siamo qui ancora oggi a confrontarci con i diritti delle donne”, ha detto la Pugnoli, che in una panoramica storica ha ricordato di come la donna sia sempre stata considerata come un “angelo del focolare”, di come il lavoro per le donne venisse visto come qualcosa di spregevole, addirittura vietato per certe professioni. “Nel tempo alcuni diritti sono stati riconosciuti”, ha aggiunto la consigliera di parità: “in qualche caso si è trattato di concessioni, in altri di vere e proprie conquiste”. E ha ricordato la figura di Lidia Poët, la prima donna laureata in Giurisprudenza nel 1881. Ma le leggi del tempo le impedirono di esercitare la professione. Per tutta la sua carriera, però, si occupò di diritti civili, della difesa dei diritti dei minori, degli emarginati e delle donne. Solo nel 1920, all’età di 65 anni, grazie alla legge Sacchi che aboliva il divieto per le donne di entrare nei pubblici uffici, Lidia Poët divenne ufficialmente avvocato. La consigliera Pugnoli ha poi parlato di tutele e di interventi concreti per aiutare le donne in difficoltà, sostenute, ora più che mai, di una efficiente rete di aiuti.

Sara Pizzorni

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