Cronaca

Protezione civile, aggiornamento
del Piano entro il 2022

Il Comune ha già individuato come futura sede l’edificio delle ex serre comunali.

Verrà aggiornato entro il 2022 il Piano Comunale di Protezione Civile e saranno inoltre organizzati momenti informativi e di confronto con la cittadinanza oltre a coinvolgere le numerose associazioni di volontariato per supportare l’attività proprio di Protezione Civile ed istituire un proprio gruppo di volontariato.

 E’ questo l’impegno per sindaco e assessore competente (Simona Pasquali) dopo che la mozione presentata dal consigliere comunale del Pd Santo Canale è stata approvata all’unanimità. Canale ha aperto la discussione precisando l’intento costruttivo dell’ordine del giorno depositato, sottolineando le straordinarie capacità mostrate dall’amministrazione nel corso dell’emergenza Covid; da qui la possibilità di attivare un processo virtuoso sul tema della protezione civile creando da un lato convenzioni stabili con le associazioni di volontariato e dall’altro formando un proprio gruppo comunale in grado di dare supporto diretto al Sindaco in caso di emergenza.
“Si tratta di un’opportunità per tutti di fornire strumenti e luoghi di volontariato attivo anche per la città stessa, recuperando un gap oggettivo rispetto alle precedenti amministrazioni” ha concluso Canale, mettendosi a disposizione per seguire passo a passo l’intero iter, dalla formazione del gruppo comunale, alla revisione del piano di protezione civile, all’organizzazione dei corsi per aspiranti volontari.

A nome della Giunta è intervenuta l’Assessore Simona Pasquali: “A seguito dell’esperienza del Covid-19 e di tutti i cambiamenti in termini di personale e di organizzazione è stata operata una riorganizzazione della Protezione Civile comunale con una strutturazione molto chiara. Al titolo del Settore è stata aggiunta la dicitura della Protezione Civile, ed è stato individuato chiaramente il Dirigente e il Responsabile di Posizione Organizzativa”.

E’ previsto che oltre al Sindaco e all’Assessore delegato debba “essere chiara e facilmente comprensibile anche la scala della struttura, in quanto questo in caso di emergenza è fondamentale. Ad oggi esiste una sezione sul sito del Comune di Cremona dove è riportato il piano del 2013 che fino alla pubblicazione del nuovo è ancora vigente”.

Gli scenari di rischio, indicati nella parte operativa speditiva, “rimangono invariati, ma ovviamente è importante il loro aggiornamento rispetto alla situazione di cambiamento della città e dei riferimenti degli Enti. Per questo è in corso l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile”.

Il Comune di Cremona “sta predisponendo per l’invio i file cartografici necessari all’aggiornamento delle mappe e degli elaborati a Regione Lombardia, che li caricherà sulla piattaforma online”. Questa fase di inserimento dati, punti strategici e di interesse dovrà essere completata entro il 2022.

“Dopo un periodo di fermo dovuto anche a problemi tecnici della piattaforma, in collaborazione con la Direzione di Regione Lombardia gli uffici stanno provvedendo ad inserire tutti i numerosi dati per addivenire alla composizione del piano e degli scenari”, ha aggiunto. I momenti informativi con la cittadinanza “dovranno necessariamente essere previsti, ma questo, ovviamente, dopo l’approvazione del Piano”, mentre “diversi e più mirati dovranno essere i momenti informativi e le esercitazioni previste per i piani di emergenza esterna per le aziende a rischio incidente rilevante (RIR)”. I piani delle aziende a rischio incidente rilevante seguono invece un percorso differente.

L’emanazione del Piano di Emergenza Esterna è in capo alla Prefettura che coordina i lavori e gli Enti coinvolti. Infine per rafforzare l’azione di Protezione Civile all’inizio del 2022 è stata pubblicata la manifestazione di interesse per individuare gruppi di protezione civile per una collaborazione con l’ente, alla quale hanno risposto l’Associazione Nazionale Alpini sezione di Cremona Mantova e la Croce Rossa Italiana con i quali siamo in fase di firma delle convenzioni. Nel frattempo è già stata individuata come futura sede della Protezione Civile l’edificio delle ex serre comunali.

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