"La malattia si contrasta con il
benessere". Incontro a Cremona

Forza del Popolo, organizzazione politica presente in tutta Italia, sarà a Cremona in un convegno intitolato “La malattia si contrasta con il benessere”. L’evento si terrà in Via Pennelli n. 1 (Cascina Moreni) l’8 giugno a partire dalle ore 18.
Saranno presentati la campagna per l’istituzione del ministero per il benessere del cittadino e il manifesto per la riforma del sistema sanitario in Italia. Tra i presenti, Lillo Massimiliano Musso, segretario generale di Forza del Popolo, Dario Polisano, segretario generale di Mille Medici per la Costituzione, Domenico Mastrangelo, portavoce nazionale di Forza del Popolo per le questioni sanitarie, Matteo Testa, farmacista.
“Presentiamo anche a Cremona un documento fondato sull’esigenza di fornire linee guida chiare ed essenziali per pervenire alla necessaria riforma del sistema sanitario in Italia attraverso la redazione ragionata di un programma specifico da armonizzare nel contesto complessivo”, ha dichiarato Musso. “La libertà di scelta terapeutica, intesa come libertà propria dell’individuo di scegliere come curarsi e come libertà del medico di scegliere quali trattamenti applicare ai propri pazienti, deve fondarsi sulla conoscenza delle leggi basilari del diritto naturale, della scienza e della medicina.
L’elaborazione del diritto naturale deve avvenire sul piano della politica, in quella dimensione astratta e generale ove convergono le letture concrete e particolari di tutte le questioni sociali e da cui originano la coscienza collettiva, la morale condivisa e, persino, il sentimento di Nazione. Senza una vasta operazione politica di costruzione di una coscienza comune, partorita dalla sinergia tra mediazione e pluralismo, nessuna vera riforma potrebbe essere attuabile ma si porrebbe come perpetuazione di un non più invisibile regime di dittatura sanitaria o come sostituzione dello stesso con una nuova forma di totalitarismo”.
Per Domenico Mastrangelo, “La scienza è e deve essere democratica, poiché sottomessa ad una valutazione complessiva di interessi e di volontà affidata alle assemblee di popolo che, con metodo democratico, concorrono liberamente a determinare la politica nazionale, quindi a programmare il futuro di una Nazione. Dalla scienza dipende il benessere della persona e, al contempo, la scienza può mettere a repentaglio ogni bene. È un’arma a doppio taglio e va maneggiata con cura, quanto più la sua sinergia con la tecnologia sia in grado di stravolgere le leggi naturali e creare disarmonie nel complesso sistema della civiltà umana – conclude Mastrangelo – Non tutto ciò che è possibile scientificamente è eticamente sostenibile”.
Per Dario Polisano, “gli eventi legati alla cosiddetta “pandemia da COVID-19” hanno segnato sul piano storico la fine dell’epoca della Medicina “moderna”, poiché se ne sono rivelate tutte le debolezze teoriche e pratiche e tutte le criticità. Per questo serve ripartire dai principi, dalle fondamenta, prima che tutto il progresso scientifico sia perduto; urge affermare il primato della persona sulle speculazioni in ambito sanitario”.
L’evento è organizzato dal comitato per la riforma del sistema sanitario “Prevenzione e Benessere”. Si segnala che l’ingresso all’evento è gratuito e che vi sono posti limitati.