Dal 4 al 10 agosto pellegrinaggio
a Lourdes con il vescovo Napolioni
“Vada a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e che ci si venga in processione”. È la grande missione che Maria affidò a Bernadette Soubirous il 2 marzo 1858 dinanzi alla grotta di Massabielle. La giovane ragazza, nonostante la propria timidezza, presentò il messaggio al parroco di Lourdes, padre Peyramale, consegnando così alla Chiesa il compito di trasformare quell’antico pascolo di maiali in un luogo di preghiera e di annuncio della salvezza.
L’invito di Maria alla piccola veggente è stato scelto dal Santuario francese come tema pastorale per gli anni 2022-2024. Tenendo conto del contenuto e della ricchezza di queste parole, saranno presentate tre frasi: quest’anno si centrerà l’attenzione su “Vada a dire ai sacerdoti…”, nel 2023 “…che si costruisca una cappella…” e nel 2024 “…e che si venga in processione”.
Nel 2022, quindi, quanti si recheranno in questo luogo mariano lambito dal fiume Gave saranno invitati meditare e pregare sul ministero sacerdotale, sul compito dei presbiteri nel servizio al popolo di Dio e come ausilio nel riscoprire quella comune vocazione sacerdotale che è uno dei doni battesimali. A questo saranno, dunque, chiamati gli 80 pellegrini della diocesi di Cremona che dal 4 al 10 agosto hanno aderito al pellegrinaggio dell’Unitalsi regionale a Lourdes. In tutto i lombardi saranno 250 tra malati, dame e barellieri della benemerita associazione, sacerdoti, accompagnatori e fedeli. A guidare spiritualmente il gruppo sarà proprio il vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni.
Il programma del pellegrinaggio prevede la Messa di apertura la sera di venerdì 5 agosto, mentre sabato 6 sarà dedicato al sacramento della Riconciliazione e alla Via Crucis sia per i pellegrini sia per i malati. La domenica sarà caratterizzata al mattino dalla Messa Internazionale e nel pomeriggio alla processione e all’adorazione eucaristica. Lunedì 8 è previsto uno dei momenti più attesi: l’Eucaristia e il passaggio individuale alla Grotta, e il gesto dell’acqua presso le piscine; la sera, alle 21, i fedeli lombardi parteciperanno alla suggestiva processione “aux flambeaux”. Martedì 9 agosto, infine, alle 9.15 la Messa dell’arrivederci nella chiesa di S. Giuseppe e alle 15 il Rosario nella Cappella di Notre Dame, poi la partenza per l’Italia.
«La nostra sottosezione – spiega il presidente Tiziano Guarneri – è quella più rappresentata insieme a Mantova e Como. Partiremo con i pullman la sera di giovedì 4 agosto e dopo le dovute soste arriveremo al santuario nella giornata di venerdì 5. Siamo particolarmente contenti perché a questa forte esperienza di fede e di servizio caritativo parteciperanno una ventina di ragazze e ragazzi dell’unità pastorale cittadina S. Omobono che comprende le parrocchie della Cattedrale, S. Imerio e S. Pietro. In questa loro prima esperienza saranno accompagnati dal vicario don Stefano Montagna».
L’Unitalsi cremonese non è nuova nel coinvolgimento dei giovani: «In questi anni tanti oratori hanno fatto esperienza di servizio con noi nei diversi pellegrinaggi sia a Loreto sia a Lourdes – raccontano dall’Associazione –. Tutti sono tornati non solo entusiasti per quanto hanno donato e soprattutto per quanto hanno ricevuto, ma anche maggiormente maturi nella fede e nella loro appartenenza ecclesiale! Diversi poi hanno continuato a frequentare l’associazione diventando membri attivi e propositivi».
Per preparare il pellegrinaggio il presidente Guarneri ha indetto un incontro per domenica 31 luglio al Centro pastorale diocesano a partire dalle ore 15.45: «Dopo la preghiera e la meditazione del nostro assistente spirituale, don Maurizio Lucini, e gli interventi di educatrici e fisioterapiste dell’Opera Pia Ss. Redentore di Castelverde che ci aiuteranno ad approfondire la relazione con i malati ma anche le tecniche di movimentazione, daremo indicazioni concrete sul pellegrinaggio e sui servizi svolti da dame e barellieri oltre naturalmente a tutte le note tecniche e le indicazioni circa la partenza e le modalità di svolgimento del pellegrinaggio».