Pizzighettone, tornano
i "Racconti d’estate"
La stagione 2022 della serie “Racconti d’estate” propone una coppia di narrazioni storiche serali ambientate a Pizzighettone fra il tardo Medioevo e il Rinascimento.
Gli episodi riguardano il Cremonese tra il XV e il XVI secolo: sono descritti lungo percorsi guidati a tappe nella cornice delle antiche fortificazioni, illuminate con torce e fiaccole.
Questi racconti non si limitano alla cronologia dei fatti salienti ma affrontano vari aspetti del passato: arte, cultura, curiosità, economia, società e territorio.
Il primo appuntamento è per sabato 20 agosto alle 21.30 con “Pizzighettone 1500: guerre, scandali, potere”. La vicenda si svolge poco dopo il conflitto che nel biennio 1499-1500 porta il re di Francia Luigi XII di Valois-Orléans e la Repubblica di Venezia a occupare il Ducato di Milano, spodestando dal trono lombardo Ludovico il Moro. Paolo Biglia, segretario e ambasciatore dell’ex duca, cerca di sfuggire ai nuovi dominatori: ripara a Pizzighettone, dove trova ospitalità presso il cognato Giovanni da Casale. Il governo della Serenissima (che controlla il borgo) conosce i trascorsi del diplomatico e non gradisce la sua presenza. Paolo è messo al bando e Giovanni è proclamato ribelle dal locale provveditore veneziano, Fantino Valaresso. Seppure in difficoltà, i cognati riescono volgere la situazione in loro favore: grazie a un tradimento coniugale della moglie di Giovanni, consumato proprio con Fantino Valaresso. I due fanno intervenire l’ambasciatore francese a Venezia, che preme sul Collegio dei Savi per mettere sotto inchiesta l’ufficiale. Il governo della Serenissima rimuove il provveditore dalla sua carica e lo pone in stato d’accusa. Fantino scampa al carcere ma per far cessare lo scandalo la Repubblica è costretta a riabilitare Paolo e Giovanni.
Il secondo appuntamento è per sabato 27 agosto alle 21:30 con “Pizzighettone 1449: intrigo al castello”. Anche quest’episodio si svolge in un periodo di guerra. Nel 1449 il condottiero e signore di Cremona Francesco Sforza sta combattendo contro la Repubblica Ambrosiana e lo stato veneziano per il dominio su Milano.
Il castellano di Pizzighettone Antonio Crivelli, al soldo dei milanesi, offre la roccaforte al capitano sforzesco. Ne segue una trattativa segreta che termina con il passaggio di Antonio dalla parte degli Sforza. Dopo aver ricevuto un cospicuo pagamento, l’ufficiale consegna la fortezza al condottiero, che pochi mesi più tardi conquista Milano diventandone il nuovo duca.
I due eventi sono organizzati dal Gruppo Volontari Mura di Pizzighettone. La partenza delle due narrazioni storiche avviene dall’Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi (lato cerchia muraria). Il percorso si sviluppa in parte all’interno di ambienti coperti. Le manifestazioni si svolgono anche in caso di maltempo. Contributo: 5 euro. Info: telefono 349 2203693, Facebook https://www.facebook.com/raccontidestate e web https://www.davide.info/it/racconti-d-estate.html.