Cremona si mette in mostra
al World Tourism Event di Verona
Per il secondo anno consecutivo Cremona partecipa con un proprio stand al World Tourism Event (WTE), giunto alla tredicesima edizione, che quest’anno si tiene a Verona, nel Palazzo della Gran Guardia. Il WTE è una fiera di grande rilievo, luogo di incontro per gli operatori, nonché di approfondimenti di carattere scientifico, da sempre un’occasione di conoscenza e riflessione sui beni UNESCO, sulla loro importanza per lo sviluppo di un turismo culturale e consapevole.
La nostra città ha avuto l’onore di essere protagonista del momento inaugurale della manifestazione. Il Sindaco Gianluca Galimberti ha presentato Cremona mettendone in luce le principali caratteristiche dal punto di vista storico, culturale, artistico e culturale: nel contesto del WTE ben si inserisce il saper fare liutario, una delle eccellenze della nostra città che va sempre più valorizzato, a beneficio degli operatori del comparto e dello sviluppo turistico e di conseguenza anche economico.
L’intervento del Sindaco ha preceduto la performance di Lena Yokoyama che ha eseguito alcuni brani musicali suonando il violino Stradivari “Golden Bell 1668”, magnifica espressione dei primi anni di lavoro di Antonio Stradivari, proveniente dalla collezione privata Alago Familienstiftung, e portato a Verona grazie alla disponibilità dell’associazione “Friends of Stradivari” del Museo del Violino.
Un momento importante per Cremona che si è presentato con il suo patrimonio liutario, famoso in tutto il mondo, ma anche con la ricca programmazione culturale 2023 e tanti altri elementi di attrazione che sempre più stanno diventando driver importanti della città. Cremona, come testimoniato dalla campagna promozionale “Cremona is…” rimbalzata sui social e sulla carta stampata negli scorsi mesi, è sicuramente liuteria ma anche tanto altro: Cremona è sport, cibo, natura, arte, storia, eventi e cultura.
E proprio su questo si sono soffermati, nei loro interventi, l’Assessore al Turismo Barbara Manfredini e l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi: un intenso quanto appassionato racconto di quanto la città nel suo complesso può offrire, strettamente legata all’opportunità di trovare nuovi contatti, stabilire e consolidare relazioni che possano portare sempre maggiori risultati. Che si parli di Cremona in questi ambiti a livello nazionale e internazionale è sempre più fondamentale, è ormai impossibile prescindere da queste occasioni.
Tantissimi buyer da Italia, Australia, Austria, Belgio, Danimarca, Norvegia, Francia, Germania, Israele, Olanda, Regno Unito, Finlandia, Spagna, Svezia, Svizzera e USA possono così conoscere le peculiarità della nostra tradizione di costruzione degli strumenti ad arco e dell’intero contesto musicale che permea Cremona e che sempre più riesce ad affascinare i turisti che la scoprono. Una fittissima agenda fatta di incontri e scambi con vari soggetti e di altissimo livello.
Un momento di confronto tra offerta e domanda che è diventato punto di incontro tra il mondo della cultura e del turismo per promuovere quello che viene definito slow travel, emozionale e consapevole. Gli operatori sono selezionati per individuare e potenziare all’interno dei propri cataloghi commerciali l’offerta turistica del patrimonio materiale e immateriale dell’umanità targato UNESCO e tantissimi sono rimasti piacevolmente colpiti dal fascino senza tempo dell’arte del saper fare liutario secondo il metodo cremonese.
Numerosi i visitatori che già dal primo giorno si sono soffermati con interesse allo stand allestito dal Servizio Promozione, Informazione e Accoglienza Turistica del Comune dove è stato messo a disposizione materiale informativo di vario tipo con operatori pronti a rispondere a richieste e curiosità per dare l’idea del tipo di turismo esperienziale che Cremona può offrire.