All'antico refettorio di S. Pietro
la tragedia di Antigone
Dopo dodici mesi di lavoro debutta lo spettacolo teatrale “Antigone” messo in scena da 7 giovani allievi attori del laboratorio di sperimentazione permanente della Compagnia dei Piccoli e Il Laboratorio APS -ASD. Il testo utilizzato è fedele a quello di Sofocle nella traduzione di Maria Grazia Ciani e ha una durata di 70 minuti. Per otto serate il pubblico potrà accedere all’antico refettorio di san Pietro al Po a Cremona, grazie alla disponibilità dell’unità pastorale S. Omobono che ne ha concesso l’utilizzo.
Lo spazio è stato riempito con 50 quintali di terra da campo vagliata che comporranno la scena dentro cui si svolge la vicenda. Ad ogni replica potranno assistere 50 spettatori che verranno fatti disporre sul perimetro della scena come a rappresentare il coro dei vecchi tebani che assiste alla vicenda della giovane principessa di Tebe. L’affresco di Bernardino Gatti e la cornice storica del refettorio rendono suggestiva la scelta di una messa in scena dal sapore arcaico.
La regia è di Mattia Cabrini e Marianna Bufano che da anni conducono insieme il laboratorio di sperimentazione dove si cercano punti di comunione tra la danza e il teatro che siano sempre a servizio di una storia e di un pubblico. La scenografia e i costumi sono disegnati e ideati da Giulia Cabrini.
Lo spettacolo andrà in scena nell’antico refettorio di San Pietro al Po in via G. Cesari 18 a Cremona il 28, 29 e 30 settembre e il 1, 6, 7, 8 e 9 ottobre sempre alle ore 20.45. Il biglietto ha un costo di 10 euro e le prenotazioni possono essere effettuate al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-antigone-421252285927.