Polizia Provinciale, concluso il ciclo
formativo. Ottima partecipazione
Si è concluso il ciclo formativo iniziato nel mese di aprile che il Comando della Polizia Provinciale di Cremona, nella persona del Comandante Salvatore Guzzardo, con la collaborazione dell’IPA International Police Association (Associazione Internazionale di Polizia) – Sezione Italiana – Delegazione Lombardia ed il Comitato Locale di Crema nella persona del Presidente Vincenzo Perotti, ha promosso ed organizzato per l’anno in corso.
Le 7 sessioni previste hanno visto coinvolte in prima linea le Polizie Locali dei comuni, con una buonissima partecipazione di operatori con l’obiettivo di acquisire una sempre maggiore formazione professionale.
“Un ottimo risultato di partecipazione da parte degli operatori di Polizia Locale che ha raggiunto un totale di 163 presenze”, ha precisato il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni. “Un ringraziamento particolare va a tutti i Sindaci ed ai Comandanti dei Comuni per il fondamentale e prezioso contributo nell’ospitare le sessioni formative, nonché a tutti i relatori e ai rispettivi Enti di appartenenza, per aver gentilmente fornito il supporto specialistico, nello specifico: Prefettura di Cremona, Regione Lombardia, Comune di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore, Comune di Castelleone, Comune di Offanengo, ATS Servizio Veterinario di Cremona, Istituto Zooprofilattico di Cremona, ARPA Lombardia Dipartimento di Cremona, Gruppo Carabinieri Forestale Cremona e Mantova”.
Il Comandate Guzzardo, da parte sua, ha sottolineato: “Mi ritengo molto soddisfatto della risposta che i colleghi del nostro territorio provinciale hanno dato a questa importante iniziativa di formazione. Considero le 163 presenze un grande risultato che non può e non deve rivelarsi isolato; infatti l’altra faccia della medaglia esprime un grido d’allarme sulla necessità di svolgere il servizio in modo competente e sicuro, spesso difficilmente attuabile a causa della scarsità di risorse soprattutto nei piccoli comuni. Con molta probabilità anche l’anno 2023 vedrà l’organizzazione di corsi specialistici, nella speranza che possa diventare una tradizione di buona prassi per gli anni a venire”.