Cronaca

Furti, Boschetto ancora sotto assedio
I residenti: "Vogliamo le telecamere"

I ladri sono tornati a colpire al quartiere Boschetto, ancora una volta preso di mira dagli assalti dei malviventi. In due giorni, tra venerdì e sabato, si sono verificati quattro tentativi di intrusione e un furto andato a segno, mentre in due casi i ladri sono riusciti ad entrare, uscendo subito dopo a mani vuote. I furti tentati e quello consumato risalgono alle 20 di venerdì, mentre il giorno dopo i predoni hanno agito di mattina. In tutti i casi i residenti erano nelle proprie abitazioni. Non c’è stato il faccia a faccia con i malviventi solo per un soffio: in un caso sono entrati dal giardino, ma sono fuggiti perchè disturbati, mentre in un altro sono riusciti ad entrare, ma per loro sfortuna hanno fatto cadere un oggetto, attirando l’attenzione dei residenti. Scoperti, sono stati costretti ad allontanarsi. Un’auto sospetta era stata vista aggirarsi nella zona già il pomeriggio del venerdì, ma la segnalazione è andata a vuoto.

Non c’è pace per i residenti di questo quartiere. E’ vero che dallo scorso anno, in seguito all’ennesima ondata di furti, i passaggi di carabinieri e polizia si sono intensificati, ma non è bastato. I ladri, sempre più spregiudicati, non hanno paura ad  agire alla luce del sole, e per di più in un quartiere dove tutti conoscono tutti e dove il controllo di vicinato è molto attivo. “Capiamo che le forze dell’ordine non possono essere presenti 24 ore su 24”, ha commentato Luigi Armillotta, membro del comitato di quartiere, “per questo chiediamo che vengano installate delle telecamere”. E’ da diversi anni che il quartiere chiede che vengano posizionate telecamere di videosorveglianza agli ingressi delle zone abitative per fungere da deterrente, ma non è mai stato fatto nulla. “Abbiamo persino pensato ad una convenzione per poter avere una vigilanza privata”, ha aggiunto Armillotta.

“Siamo ancora sotto assedio e i residenti sono molto preoccupati”, gli ha fatto eco il presidente del comitato di Quartiere Gianrosario Tamburini. “Bisogna arrivare ad una soluzione”. E forse qualcosa si sta muovendo. Giovedì il presidente Tamburini si incontrerà con il comandante della polizia locale Luca Iubini. In quell’occasione si cercherà di risolvere una situazione che il quartiere ritiene essere ormai diventata insostenibile.

Sara Pizzorni

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