StradivariFestival, applausi per
la violinista Laura Marzadori
Organico tutto al femminile domenica nell’Auditorium del Museo del Violino di Cremona per il ‘Concerto Grosso tra passato e futuro’ inserito nel cartellone di “STRADIVARIfestival”, che alla musica ha accostato riflessioni sulla condizione delle donne.
In scena l’Orchestra Femminile del Mediterraneo diretta da Antonella De Angelis, formata da artiste di diverse nazionalità e fondata per trasmettere i valori della dignità e della pace attraverso l’arte dei suoni; insieme alla compagine si è esibita Laura Marzadori posando l’archetto sul violino Giuseppe Fiorini 1925, accolta da calorosi applausi in virtù del suo legame con la città del torrazzo ma soprattutto per il suo talento: si è perfezionata all’Accademia Stauffer di Cremona con il Maestro Accardo e nel 2014 ha vinto a soli 25 anni il concorso internazionale per diventare primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Le artiste hanno eseguito un programma che partendo dal ‘Concerto Grosso’ di Vivaldi è passato a quello di Vittorio Giannini, per proseguire con le note di Bach fino a chiudere con il ‘Breviario Mediterraneo’ di Diego Conti, opera contemporanea dedicata all’Orchestra Femminile del Mediterraneo nella quale gli archi riproducono il moto ondoso del mare, spesso impetuoso, riferimento ai disastri umanitari della nostra epoca. Il bis a sorpresa ha fatto risuonare ‘Michelle’, celebre canzone d’amore dei Beatles.
Federica Priori