Chiesa

Nuovo altare in Cattedrale, il 6
novembre messa di dedicazione

Cattedra, ambone e altare sono i nuovi elementi del presbiterio della Cattedrale di Cremona, il cui adeguamento liturgico sarà svelato in occasione della solenne concelebrazione di dedicazione del nuovo altare che il vescovo di Cremona, S. E. Mons. Antonio Napolioni, presiederà nel pomeriggio di domenica 6 novembre, alle 16.

Accanto al vescovo Napolioni sarà presente il vescovo emerito, S. E. mons. Dante Lafranconi, alcuni altri vescovi lombardi, il vicario generale della Diocesi di Cremona don Massimo Calvi, il vicario episcopale don Gianpaolo Maccagni, il rettore della Cattedrale mons. Attilio Cibolini, i canonici del Capitolo e numerosi sacerdoti diocesani. La solenne concelebrazione sarà animata con il canto dal coro della Cattedrale di Cremona, insieme ai alle compagini dell’unità pastorale Sant’Omobono (Cattedrale-S. Imerio-S. Pietro al Po), delle parrocchie di Castelverde e Soncino e il coro Il Discanto di Cremona, sotto la direzione del maestro don Graziano Ghisolfi e con l’accompagnamento di un quartetto d’ottoni e dell’organo Mascioni suonato dal maestro Fausto Caporali.

Presteranno servizio liturgico gli studenti di Teologia del Seminario di Cremona coordinati dal cerimoniere vescovile don Flavio Meani e dall’incaricato dell’Ufficio liturgico diocesano don Daniele Piazzi.

La celebrazione potrà essere seguita in diretta tv su Cremona1 e sul web attraverso il portale internet www.diocesidicremona.it, la pagina facebook o il canale youtube della Diocesi nell’ambito di uno speciale che, a partire dalle 15.30, sarà curato dal Centro televisivo diocesano TRC.

L’altare, segno di Cristo, è il centro della lode e della intercessione della Chiesa terrena e della Chiesa del cielo. Nel sepolcreto ricavato all’interno, come da antica tradizione, sarà posta un’urna con le reliquie di alcuni santi da secoli venerati in cattedrale insieme ad altri più recenti venerati dalla Chiesa cremonese. Altro gesto del rito di dedicazione prevede che il Vescovo versi un po’ di olio del crisma agli angoli dell’altare, spalmandolo poi sull’intera mensa.

Sarà l’eucaristia, subito dopo celebrata su di esso, a dedicare l’altare, tavola della famiglia dei figli di Dio. Per questo, convocati dal vescovo, i fedeli formano un’assembla che rappresenta l’intera Chiesa Cremonese: laici, religiose e religiosi, diaconi, presbiteri, vescovi. L’adeguamento liturgico della Cattedrale non prevede solo un nuovo altare, ma anche una nuova cattedra e un nuovo ambone da dove proclamare la Sacra Scrittura.

EVENTI PREPARATORI – In preparazione alla Dedicazione della Cattedrale, nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, alle 17, in Battistero, vi sarà il canto dei Primi Vespri con la preghiera intorno alle reliquie dei santi che all’indomani saranno poste all’interno del nuovo altare.

Nel pomeriggio di giovedì 3 novembre, invece, alle 17.30 nel salone degli Alabardieri di Palazzo Comunale avrà luogo la presentazione pubblica alla cittadinanza dell’adeguamento liturgico della Cattedrale.

Da segnalare anche la mostra “Arte Sacra Arte Spirituale” allestita dal 29 ottobre al 3 dicembre presso il Museo Diocesano di Cremona con le opere del maestro Gianmaria Potenza, artista, scultore e designer autore dei nuovi arredi sacri della Cattedrale di Cremona realizzati nell’ambito dell’adeguamento liturgico del presbiterio.

Solo i primi di una serie di appuntamenti che faranno di novembre un mese speciale che culminerà nella festa patronale di sant’Omobono.

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