Sport

Progetto “Si…AMO in diretta”, la
cronaca della partita diventa inclusiva

Un bellissimo pomeriggio di sport e divertimento quello che domenica scorsa è andato in scena allo stadio “Zini”. Grazie alla collaborazione tra U.S.Cremonese, sempre attenta e partecipe alla tematica dell’ inclusione, una ventina di ragazzi accompagnati dall’Associazione Marcotti Osvaldo e da Inclusion, hanno assistito alla partita tra Cremonese e Udinese, nel prestigioso palcoscenico della massima divisione del campionato di calcio italiano vivendo un’esperienza originale. Dopo un primo test fatto lo scorso anno con la partita contro l’Ascoli, domenica si è concretizzato quello che fino a qualche mese fa era un piccolo sogno. Il progetto “Si…AMO in Diretta”, ideato dalla AMO, con l’obbiettivo di rendere ancora più speciale la partecipazione ad un incontro sportivo. Mediante una cronaca “speciale” i ragazzi possono seguire ancora con più emozioni l’incontro sportivo, a maggior ragione le persone con disabilità visiva.

Sempre una grande emozione per tutti entrare allo stadio e sostenere i colori della propria città, che anche in questa occasione sono stati sventolati e mostrati con orgoglio dai 12 mila tifosi giunti allo Zini, ma altrettanto emozionante è stata la possibilità di ascoltare una cronaca in diretta della partita come se si fosse comodamente seduti sul divano di casa, con la variante però di vivere dagli spalti le impressioni della gara. Per fare questo, sono state utilizzate delle cuffie wireless dalle quali i ragazzi presenti hanno potuto ascoltare la cronaca di Lorenzo, studente del primo anno di Università con il sogno di diventare un giorno telecronista sportivo.
Se il primo tempo della partita è stato affidato alla voce di Lorenzo e Luca, la seconda frazione di gioco ha visto una grande intraprendenza di Matteo, ragazzo autistico, che ha preso in mano le redini della cronaca e con grande enfasi, precisione e talento, ha commentato le azioni principali della gara dei grigiorossi. Il progetto sarà riproposto anche in futuro.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...