Economia

In provincia imprese metalmeccaniche
in calo, ma aumentano gli addetti

Secondo quanto emerge dal report sulle imprese metalmeccaniche realizzato dalla Camera di Commercio di Como e Lecco, sono 1.316 le imprese del settore metalmeccanico attive in provincia di Cremona al 30 giugno 2022. Si tratta del terzo dato lombardo più basso, anche se nel raffronto con il 1° gennaio 2016 quella cremonese è la seconda provincia lombardo con il calo minore, mentre presenta la diminuzione maggiore in Regione su base semestrale.

A livello di addetti, invece, il Cremonese presenta la seconda variazione positiva migliore della Lombardia (+12%, Mantova +12,5%) rispetto a gennaio 2016 e la quarta migliore rispetto a gennaio 2022 (+1,6%, come Milano). In sei anni e mezzo, gli addetti sono passati da 15.491 a 17.355. il quarto dato più basso a livello regionale.

Il settore metalmeccanico cremonese è comunque caratterizzato dalla presenza di un buon numero di imprese artigiane del comparto che rappresentano il 10,5% del totale delle imprese artigiane: solo a Brescia e Lecco hanno un peso maggiore (rispettivamente 14,4% e 14,6%).

Tuttavia, proprio le imprese artigiane cremonesi sono calate dalle 921 attive al 1° gennaio 2016 alle attuali 830 con una diminuzione del 9,9%: solo Mantova (-7,5%), Pavia (-7,7%) e Brescia (-9,5%) hanno avuto un calo minore. Su base semestrale, invece, il numero di imprese artigiane del settore metalmeccanico è sceso del 4,4%, il peggior dato lombardo.

In crescita, in provincia, le esportazioni che fanno registrare la terza variazione positiva migliore in Regione (+28,4%, dietro al 34,7% di Lodi e al 29,4% di Sondrio) nel confronto tra il primo semestre del 2021 e quello del 2022. L’export provinciale è passato in un anno da 1.528,7 milioni di euro a 1.963 milioni di euro. Nel Cremonese, si registra anche la miglior variazione rispetto alla media semestrale 2019: +51,8%.

In tema di import, al contrario, la provincia di Cremona è tra quelle che cresce meno: tra il primo semestre 2021 e quello di quest’anno è del 20%, la quinta minore in Lombardia. In milioni di euro, l’import cremonese è passato in un anno da 2.894,5 a 3.669,8. Anche rispetto alla media semestrale del 2019, Cremona fa registrare, con un +49,1%, il quinto dato più basso a livello regionale.

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