Violenza contro le donne: tutti
con le scarpe rosse in piazza Duomo
L’Associazione I care We care a.p.s., composta da avvocati impegnati in prima linea nella tutela delle donne vittime di violenza e nella diffusione di una cultura fondata sul rispetto, la legalità e la non violenza, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona ha organizzato per oggi pomeriggio in piazza Duomo un flash mob in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.
L’obiettivo era quello di realizzare un flash mob nelle principali piazze italiane, dandone eco sui social media per sensibilizzare la popolazione sul tema della violenza contro le donne mediante un approccio innovativo: l’associazione ritiene infatti che lo strumento più efficace per contrastare la violenza sia la diffusione di una cultura del rispetto attraverso la collaborazione dei protagonisti del fenomeno, pertanto non solo le donne, ma anche gli uomini.
In tanti hanno partecipato, per proporre idee nuove, per esprimere la volontà di costruire una realtà nella quale donne e uomini hanno il medesimo obiettivo: realizzare un mondo basato sul reciproco rispetto.
Si è quindi pensato di chiedere agli uomini e ai ragazzi di indossare un simbolo solitamente femminile, le “scarpe rosse” ( utilizzate per la prima volta dall’artista Elina Chauvet come simbolo per non dimenticare le donne vittime di violenza).
L’evento si è articolato in due momenti: il primo in piazza alla presenza delle associazioni sportive locali e degli studenti, e il secondo social, rivolto ad ampio spettro nel quale tutti, associazioni ed in primis scuole, sono stati invitati a postare foto indossando scarpe rosse utilizzando sui social l’hashtag #TOGETHERED, richiamando il titolo campagna “uomini in scarpe rosse Cremona” sulle pagine social del Comune di Cremona (facebook: comunecremona e Instagram: #comunecremona) e dell’associazione I care, we care (pagina facebook: icarewecareproject e pagina Instagram: icare__wecare).
Il flash mob il primo passo di questa importante rivoluzione che porterà sul nostro territorio, e non solo, alla valorizzazione del ruolo degli uomini nel contrasto alla violenza contro le donne: verrà, infatti, in seguito proposto un convegno sugli uomini maltrattanti al fine di sensibilizzare la cittadinanza e progettare nuove strategie per sanare, insieme, una piaga crescente (mediante, ad esempio, il potenziamento di centri di rieducazione degli uomini maltrattanti).