Il Day Hospital Oglio Po ora è realtà:
taglio del nastro con Fontana
Il nuovo Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Oglio Po, fortemente voluto dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po con una raccolta fondi aperta cinque anni fa, è ora realtà: l’arrivo del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha dato il via martedì mattina poco prima delle ore 10 al taglio del nastro di una struttura che si ripromette di migliorare l’umore e il morale (che hanno sempre effetti importanti anche sul fisico e sulla risposta alla terapia) di chi si sottopone a cure spesso molto difficili, quando si ha a che fare con tumori di vario genere.
Presenti tra gli altri anche i vertici di ASST Cremona Giuseppe Rossi e di ATS Valpadana Salvatore Mannino, il presidente del Rotary COP Francesco Ferron, che ha raccolto il testimone dai suoi predecessori, il sindaco Filippo Bongiovanni assieme ad altri primi cittadini e il cappellano dell’Oglio Po don Alfredo Assandri per la benedizione della struttura, l’ex parlamentare del Pd Luciano Pizzetti.
La struttura ripropone i Maggie’s Cancer Center inglesi ed è stata progettata dagli architetti Daniel Damia e Paola Tagliavini, che hanno prestato la loro opera gratuitamente. Privati, aziende e Fondazioni hanno invece garantito la raccolta fondi di 400mila euro per la realizzazione.
Presente anche il direttore sanitario ell’Asst Cremona Rosario Canino che ha evidenziato: “Faremo di tutto per questo ospedale. Sappiamo di non dare il massimo, ma ci manca personale, materiale umano”. Proprio sul problema della carenza di personale, Fontana ha spiegato che si tratta di una “cattiva gestione a livello nazionale”. Bongiovanni ha invece sottolineato: “Questo ospedale è un punto di riferimento per un’ampia area cremonese e parmense. Un ospedale periferico deve avere una legislazione speciale, anche in deroga alle normative, altrimante farà fatica a garantire i servizi”.